Alla presenza di Gianpiero D’Alia e di Giovanni La Via, si è svolta ieri la prima assemblea di Alternativa Popolare, guidata da Nitto Rosso.
“Mi hanno chiesto di occuparmi del partito – ha detto Nitto Rosso – ma di quale partito? Partito significa essere di parte e mettere insieme tutti quelli che sono dalla stessa parte. Capisco la difficoltà perché se i politici continuano con disinvoltura a cambiare “parte”, diventa impossibile percepire i confini.
1- dalla parte di quelle aziende agricole che non sono state finanziate e che ripresenteranno la domanda sperando di potere avere l’opportunità di giocarsi una partita alla pari,
2- dalla parte di chi ha perso il lavoro a 50 anni e non ha una professionalità da spendere per trovarne un altro o del giovane che è uscito da una scuola e non ha imparato nulla per un lavoro, dalla parte di chi vuole che la formazione professionale sia uno strumento utile alla società e non un ammortizzatore sociale,
3- dalla parte di chi è in crisi finanziaria perché i suoi affari sono stati risucchiati dalle grandi multinazionali e vuole ricominciare in un settore diverso, ovvero dalla parte di chi comunque ha bisogno di credito per la sua attività economica e non ha abbastanza garanzie patrimoniali e chiede l’accesso al credito garantito da un fondo di rotazione,
4- dalla parte di chi vuole investire nel turismo e spera di trovare degli interlocutori seri e credibili che possano affiancarlo su questa strada,
5- dalla parte delle famiglie dei disabili che sperano che la Regione possa contribuire in modo concreto al miglioramento della qualità della vita loro e dei loro cari, garantendo in primis il diritto allo studio,
6- dalla parte di chi non vuole lasciare indietro nessuno, quanto è bello questo progetto di Ragusa Proxima, quanto mi piace, ti voglio mandare un saluto caro Giorgio Massari, da questa parte io ci sono,
7- dalla parte del buon senso e delle cose giuste, di chi vede la pubblica amministrazione come un’opportunità di sviluppo e non come una mucca da mungere,
8- dalla parte di chi ha smesso di credere ma in cuor suo ha voglia di ritrovare un motivo valido per tornare a credere, io ci sono, ci sono perché vi voglio far ritornare la voglia di credere, la speranza di poter costruire un futuro migliore, di poter fare quelle due o tre cose che possano dare un’inversione a questo declino”.
In conclusione Nitto Rosso ha lanciato così la sua candidatura: “… e se voi siete d’accordo con queste idee, se siamo dalla stessa parte, possiamo fare un po’ di strada insieme. È una parte all’ombra, non è bene in vista, ma il sole gira e presto ci illuminerà. E se mi darete questo onore di essere il vostro rappresentante, vi chiedo di iniziare questo cammino oggi approvando la mia candidatura alla regione”.