Tenuta Chiaramonte, un frantoio moderno legato alle tradizioni del passato

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Tenuta Chiaramonte

Un sogno che si realizza quello della famiglia Chiaramonte di Ragusa, che sabato scorso ha aperto le porte di “Tenuta Chiaramonte”, un nuovo frantoio moderno legato alle tradizioni del passato.

A pochi chilometri dalla Costa Mediterranea, immersa nell’incontaminata Valle dell’Irminio, in Contrada Gisolfo, con il mare di fronte, la Tenuta è una costruzione moderna, perfettamente integrata nel paesaggio, con caratteristiche facciate in pietra, circondata da distese di ulivi di Moresca, Verdese, Biancolilla e Tonda Iblea, con macchinari all’avanguardia per la molitura delle olive.

Alla presenza degli amici più cari e vicini si è svolta una vera e propria festa durante la quale gli ospiti, allietati dalla musica del gruppo Spaghetti and Roll, hanno potuto ammirare il paesaggio mozzafiato, ma soprattutto hanno assaggiato il nuovo olio e tanti altri prodotti tipici del territorio.

Da anni nel mondo delle costruzioni e del turismo, i Chiaramonte, che desideravano un ritorno alla terra e alle tradizioni, con pazienza e dedizione, dopo ricerche e studi e dietro la guida di esperti del settore, hanno dato vita alla loro idea, coinvolgendo tutti i componenti della famiglia, anche i più giovani, per dare continuità a un progetto che parte dalla tradizione e dall’amore per la terra e per la famiglia, ma che si evolve nella modernità dei macchinari presenti in frantoio, al passo con le nuove richieste del mercato.

Inizialmente l’azienda, interamente certificata da agricoltura biologica, produrrà due etichette di olio proveniente da uliveti appartenenti a due sotto zone della Dop dei “Monti Iblei”: l’olio extra vergine DOP “Valle dell’Irminio, di contrada Gisolfo, contenente per il 60% Moresca e il 40% di altre cultivar della zona e l’olio extra vergine DOP Gulfi di Contrada Mazzarronello, a Chiaramonte Gulfi, sempre di proprietà della famiglia, dove si trovano ulivi secolari, che contiene il 90% di Tonda Iblea e il 10% di altre cultivar della zona.

Le olive, secondo l’antica tradizione siciliana, sono raccolte manualmente e, per far si che l’olio mantenga intatto il suo bouquet originale e tutte le sue sfumature e le sue particolarità, vengono raccolte prima della completa maturazione sull’albero. Dopo essere state selezionate manualmente sono spremute a freddo, senza successive manipolazioni fisiche né chimiche entro 12 ore dalla raccolta, seguendo un procedimento utilizzato da oltre 2000 anni, che prevede temperature inferiori a 27° che non alterano i valori nutrizionali e ne mantengono al tempo stesso il caratteristico profumo e l’inconfondibile sapore che gli vengono regalati dal sole e dalla Sicilia.

Anche le metodologie di produzione biologica si ispirano alle tecniche del passato e prevedono trinciatura delle erbe, rizollatura dei terreni, senza l’utilizzo alcuno di diserbanti, per fornire la totale tracciabilità del prodotto, grazie alla politica della filiera completa che si effettua in azienda, che parte dalla produzione, passa per il frantoio, dove avviene la lavorazione, e finisce con l’imbottigliamento e la conseguente commercializzazione.

In azienda non si produrrà solo olio, ma anche grani antichi, come il margherito e la tumminia, fave verdi e cottoia, ortaggi di stagione, uova da galline allevate libere a terra, piante aromatiche della macchia mediterranea, capperi e carrubi naturalmente utilizzando sempre le tecniche di coltura “naturali”.

La Tenuta Chiaramonte sarà inoltre sinonimo di ospitalità, è in costruzione, infatti, un agriturismo, dove gli ospiti potranno rilassarsi immersi nella natura e gustare i prodotti provenienti direttamente dai campi della tenuta.