La conferenza Regione/autonomie locali che si è tenuta ieri a Palermo ha assegnato 1,5 milioni di euro al Libero Consorzio Comunale di Ragusa sui 25 milioni stanziati nel bilancio regionale e suddivisi tra le 9 ex province utilizzando quattro criteri oggettivi (numero abitanti, dimensione provincia, numero sezioni scolastiche e chilometri strade provinciali).
Per evitare il dissesto il Libero Consorzio Comunale di Ragusa fa affidamento sui 21,5 milioni di mezzo inseriti nell’assestamento di bilancio della Regione siciliana che verranno assegnati secondo altri criteri ovvero il differenziale tra entrate e uscite. Per arrivare al differenziale bisogna accertare con elementi omogenei fra i vari enti quali le entrate e quali le uscite. Il direttore del Dipartimento si è preso qualche giorno di tempo per definire la tabella che dovrà verosimilmente sostituire quella che la Giunta Regionale aveva approvato il 13 settembre e che poi il presidente Crocetta ha sospeso lunedì scorso dopo l’incontro con Cartabellotta.
Da questi 21,5 milioni di euro se il Libero Consorzio Comunale di Ragusa non riceverà almeno 5,5 milioni di euro, il dissesto non potrà essere evitato. Il primo riflesso è che probabilmente mancando la competenza non potrà essere pagato lo stipendio ai dipendenti del mese di settembre