Un ‘boom’ di donazioni di sangue in estate. Il grazie del manager dell’Asp

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Immagine di repertorio dell'annuale 'Donazione in divisa'

Il dr. Giovanni Garozzo, direttore dell’U.O.C. Trasfusionale dell’Asp di Ragusa,  ha reso pubblici i dati relativi alle donazioni effettuate, che l’Avis di Ragusa ha registrato nel periodo estivo, momento critico per le emergenze, 7753 – a fronte delle 7373 del 2016 –   nel breve arco di tempo  che va dal 1° luglio al 15 settembre. Un risultato straordinario che non fa altro che confermare l’eccellenza di questa Associazione che rappresenta un orgoglio per tutta la provincia iblea

«Volevo ringraziare il personale sanitario e amministrativo dell’Avis per la perfetta organizzazione della convocazione dei Donatori e per la raccolta e il personale del Servizio Trasfusionale per l’altrettanto eccellente lavoro di lavorazione e validazione di tutte le unità pervenute: perfetto esempio di sinergica integrazione tra strutture pubbliche e private» – ha dichiarato il dr. Garozzo.

Alle parole di ringraziamento si è unito anche il Commissario dell’Asp, il dr. Salvatore Lucio Ficarra, che ha voluto scrivere una bellissima lettera.

Ai Donatori AVIS della provincia di Ragusa

 Carissime Donatrici e Carissimi Donatori,

volevo associarmi ai complimenti del dott. Garozzo per lo splendido risultato che avete conseguito durante i mesi più complicati, dal punto di vista della raccolta, di tutto l’anno.

Ancora una volta il Vostro impegno si è dimostrato un sicuro e saldo punto di riferimento per la nostra Azienda e per i pazienti che, con una frase fatta e tuttavia verissima, non vanno in ferie.

Un ringraziamento particolare a tutti i Donatori che nei mesi estivi si sono recati presso le sezioni Avis per effettuare il loro gesto di concreta solidarietà nei confronti dei tanti pazienti, della provincia, della regione     d’ Italia, che hanno necessità di effettuare una trasfusione.

Vi prego di continuare a rendere “normale” un atto, la donazione del sangue, che da tante persone e in tante altre parti d’Italia viene ancora considerato un fatto “straordinario”.

Il mio ringraziamento va anche a tutto il Personale Avis e al Personale del Servizio Trasfusionale che ha permesso, con la sua passione e con la sua sapiente regia organizzativa, il raggiungimento di tale obiettivo.

Grazie alla grande generosità dei Donatori e alla organizzazione impeccabile dell’Avis  si è  sopperito con successo alle esigenze trasfusionali dei malati e riuscendo anche a supportare alcune criticità espresse da altri sedi, ivi compresa quella presente nella Regione Lazio alla quale sono state inviate  tutte le unità di sangue programmate dal piano delle maxi emergenze, piano che vede nel Servizio Trasfusionale di Ragusa uno dei due Servizi siciliani direttamente coinvolti.

Un grazie a tutti i 7753 Donatori che hanno risposto alla chiamata offrendo il loro braccio per un atto che per alcuni è considerato eroico, ma che per i  Donatori è solo un dovere e un impegno fattivo e concreto nei confronti di chi ha bisogno”.