Momenti di tensione questa mattina al Palazzo di viale del Fante, dove un gruppo di dipendenti è salito sul tetto per protestare contro la mancata assegnazione di fondi per chiudere il bilancio del Libero consorzio di Ragusa. La giunta regionale ha stanziato solo un milione, ma ce ne vorrebbero sette per far fronte alle esigenze del bilancio dell’ex Provincia di Ragusa.
Una decisione che rischia di portare al dissesto l’ente: ciò comporterebbe il blocco degli stipendi dei dipendenti e dei servizi.
LA NOTA DI NELLO DIPASQUALE:
Libero Consorzio di Ragusa a rischio dissesto, on. Dipasquale (PD): “Chiesto l’intervento di Crocetta. Lunedì la convocazione”.
“La ripartizione delle risorse per i Liberi Consorzi di Comuni, stabilita ieri dalla giunta regionale, rischia di pregiudicare il futuro di quello ibleo, fortemente penalizzato dall’esiguità dei trasferimenti”. Lo dichiara il deputato regionale del Partito Democratico, on. Nello Dipasquale, che ha inviato una lettera per chiedere aiuto al Presidente Crocetta e per protestare nei confronti di Alessandro Baccei e Luisa Lantieri, assessori rispettivamente al Bilancio e alle Autonomie Locali.
“Al libero consorzio di Ragusa andrebbe, in questa ripartizione di fine legislatura, poco più di un milione di euro – aggiunge Dipasquale – cifra assolutamente insufficiente anche per la sola sopravvivenza dell’Ente”.
L’on. Dipasquale ha chiesto, dunque, “che vengano rivisti i conteggi e si stabiliscano metodi più equi in grado di permettere a tutti e i Liberi Consorzi di continuare nelle loro attività, anche se in modo precario. Bisogna ricordare che, ad oggi, l’ex Provincia di Ragusa riesce a malapena ad intervenire nei confronti dei più disagiati con piccoli aiuti, ma la decisione presa ieri dall’esecutivo siciliano non tiene conto delle reali esigenze e si preoccupa di più dei rapporti con i rappresentanti locali di altre aree”.
Ai dipendenti del Libero Consorzio di Ragusa, impegnati da questa mattina in azioni di protesta abbastanza eclatanti, l’on. Dipasquale ha subito assicurato il proprio appoggio confermando che il dissesto dell’Ente, trai più virtuosi in Italia, non può essere causato da una semplice operazione elettorale e che il Governatore avrebbe ascoltato la richiesta di aiuto proveniente dal territorio ibleo.
Nel frattempo, infatti, il Presidente della Regione Siciliana ha già risposto a Dipasquale informando che lunedì convocherà per un incontro il Commissario Dario Cartabellotta, i vertici dell’Ente e lo stesso on. Dipasquale.