Capitale della cultura 2020, Ragusa ‘corre’ da sola

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La Giunta Municipale con un’apposita delibera adottata lunedì scorso, ha approvato la lettera di intenti per la condivisione progettuale e la definizione delle azioni necessarie per la candidatura di Ragusa come Capitale Italiana della Cultura 2020.

A sottoscrivere la lettera d’intenti saranno oltre al Comune di Ragusa, il Libero Consorzio comunale di Ragusa, la Camera di Commercio I.A.A. di Catania, Ragusa e Siracusa, la  Diocesi di Ragusa, la Sovrintendenza Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, la Banca Agricola Popolare di Ragusa, la Struttura Didattica di Lingue e letterature straniere dell’Università di Catania.

La decisione della giunta arriva a compimento di un ampio lavoro, durato oltre un anno, del gruppo promotore della candidatura. 

Sono 41 le città candidate in Italia. In Sicilia hanno presentato candidatura Ragusa, Siracusa, Agrigento, Catania e Noto.

Modica non ha presentato richiesta nei termini, e prova ad aggregarsi a Noto. Ma il bando riguarda espressamente le singole città. Si possono fare iniziative con altri comuni, ma la candidatura resta legata a una città singola.