Questa edizione 2017 del Premio “Ragusani nel Fondo”, in programma sabato, vuole collegarsi a due temi di strettissima attualità: il femminicidio e la discriminazione verso chi vive in maniera libera le proprie relazioni affettive; a questi due argomenti, oggetto di due premiazioni, si affiancano altri due temi che potremmo definire “tradizionali” nell’esperienza di Ragusani nel Fondo: l’emarginazione del Centro Storico e il supporto solidale verso chi vive situazioni di disagio.
Associazioni legate a queste problematiche sono state coinvolte nella nona edizione e troveranno nella serata del 9 settembre l’occasione per ribadire il loro impegno sul sociale, le loro modalità di agire, la loro propositività.
C’è una Ragusa che resiste, una Ragusa (e un territorio ibleo) che reagisce alle spinte negative, reazionarie e speculative e, per questo, rappresenta quanto di meglio la nostra collettività esprime.
Un premio alla memoria verrà dedicato a Claudio Maraia, uno dei fondatori di questa iniziativa, deceduto pochi mesi fa; a Claudio Ragusani nel Fondo rimarrà sempre legato e riconoscente.
E a proposito di premi, un breve video mostrerà spezzoni della consegna del premio europeo per la pace di Aaachen (Aquisgrana) al Movimento NO MUOS, avvenuta lo scorso 1 settembre nella cittadina tedesca, e ritirato proprio da due attivisti ragusani.
L’appuntamento è alle ore 19,30 come sempre alla Rotonda “Maria Occhipinti”; ci saranno cibo e rinfresco per tutti, banchetti associativi e il piacere di stare assieme, come sempre.