I No Muos ad Acquisgrana per ricevere il Premio per la Pace

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Il Comitato di Base No Muos di Ragusa ha ‘presentato’ alla città lo striscione realizzato da Guglielmo Manenti e che due attivisti porteranno in Germania l’1 settembre per ritirare il Premio per la Pace della città di Aachen, assegnato quest’anno al movimento No Muos. Lo striscione recita: “Sicilia contro MUOS e Guerra”. È stato mostrato dagli attivisti accanto al tabellone che indica Ragusa Città No Muos.

Il 1 settembre, ad Aquisgrana ci sarà la consegna ufficiale del Aachener Friedenspreis al Movimento No Muos, il più prestigioso premio europeo per la Pace.

Aachener Friedenspreis (Premio per la Pace di Aachen) è il più ambito riconoscimento europeo per la pace che dal 1988 si assegna ogni anno in Germania e prevede due sezioni: una interna alla Germania e l’altra Internazionale.

L’8 maggio 2017, nel corso della consueta conferenza stampa ad Aachen, è stato dato l’annuncio che per quest’anno il premio sarà assegnato a noi No Muos.

La cerimonia di premiazione è prevista il primo settembre; vi prenderà parte una delegazione di attivisti siciliani.

Dichiarano i No Muos: 

“Nell’esprimere tutta la nostra soddisfazione per l’importante riconoscimento internazionale conseguito, ribadiamo la validità di un impegno che dura da molti anni, caratterizzato da iniziative d’ogni tipo, dall’informazione all’azione, con conferenze, azioni legali, cortei, e occupazioni delle antenne della base Usa, l’invasione della stessa, i blocchi stradali. Il tutto grazie al consenso popolare che questa lotta si è saputa conquistare e ai valori di autorganizzazione, indipendenza, partecipazione del basso e solidarietà alla base di questo impegno.

L’assegnazione del Premio per la Pace è un incoraggiamento a proseguire la battaglia contro la militarizzazione della Sicilia e del Mediterraneo, contro i micidiali respingimenti di migranti di Frontex e dei governi europei, contro le guerre imperialiste che insanguinano il Pianeta, delle quali il sistema Muos, con le sue quattro stazioni sparse nel Mondo, di cui una a Niscemi, è uno strumento essenziale.

La nostra resistenza continuerà fino a quando le antenne NRTF e le parabole del MUOS non verranno smontate, fino a quando Sigonella e tutte le altre basi USA in Sicilia non verranno smantellate. La Sicilia non vuole più essere una piattaforma militare al centro del Mediterraneo, ma una terra di pace, di accoglienza, e di benessere per chi ci vive”.