Nel prossimo fine settimana, e nei giorni susseguenti al Ferragosto, è previsto in provincia di Ragusa un traffico da bollino nero, ovvero di elevato afflusso veicolare, soprattutto verso le località balneari.
In ossequio alla direttiva del Ministro dell’Interno Minniti sulla sicurezza stradale, si sono tenuti a Ragusa lo scorso 28 luglio un Comitato Provinciale ed il 1 agosto, un Comitato Interprovinciale, alla presenza delle Autorità Provinciali di Ragusa, Siracusa e Catania, a cui sono seguiti i relativi tavoli “tecnici” disposti dal Questore di Ragusa, nell’ambito dei quali sono state convocate tutte le forze di polizia del territorio ibleo per predisporre degli interventi volti al contenimento del fenomeno infortunistico.
In particolare, sono state coinvolte tutte le forze di polizia stradale del territorio, sia locali che nazionali, per attivare dei servizi volti alla repressione di quelle condotte responsabili di incidenti gravi, con l’obiettivo ulteriore di tutelare gli utenti deboli della strada, ovvero ciclisti, pedoni e motociclisti.
I controlli saranno mirati a contrastare l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, il mancato uso delle cinture, l’uso dei telefonini e, per i conducenti delle due ruote, il mancato uso del casco.
Per quanto riguarda l’eccesso di velocità, le polizie locali impiegheranno Autovelox e Telelaser nei luoghi ove negli scorsi anni si sono verificati incidenti gravi; la Polizia Stradale sulle strade statali e sulla Ragusa Mare.
Per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti è iniziata anche in provincia di Ragusa la campagna preventiva della Polizia di Stato contro la guida sotto l’effetto di stupefacenti. I primi due anni di sperimentazione in 80 province ne hanno evidenziato la indubbia efficacia, in termini di contrasto del fenomeno della guida in stato di alterazione psicofisica: infatti, da maggio 2015 a maggio 2017, su circa 39 mila conducenti controllati, 2088 sono stati riscontrati su strada positivi all’ alcool (il 15%) e 675 ad almeno una sostanza stupefacente (2 %). La novità della sperimentazione sta nel fatto che i controlli prevedono, oltre all’utilizzo del DRUGTEST, la presenza, ai posti di blocco di un medico e di personale infermieristico, in grado di seguire le varie fasi degli accertamenti.
I primi controlli in provincia di Ragusa sono stati effettuati nella notte tra sabato e domenica di giorno 09 luglio. Sono state impiegate 8 pattuglie ed 1 unità cinofila, tra l’una e le sette del mattino, in punti strategici del territorio ibleo. In località Sampieri, nell’arco della nottata sono state 100 le persone controllate, 10 le persone trovate positive all’alcoltest (di cui 6 responsabili di violazioni amministrative e 4 responsabili di violazioni penali) e 2 all’uso di cannabis e di cocaina.
Durante i controlli, le persone sospettate di essere sotto l’effetto di sostanze stupefacenti venivano condotte sull’unità mobile, dove, oltre all’osservazione clinica, veniva loro effettuato il DRUG TEST consistente in un prelievo di saliva, mediante un tampone contenuto in una busta sigillata, aperta dallo stesso utente, ed il successivo inserimento in un dispositivo apposito in grado di rilevare, nel giro di 9 minuti, 7 diverse sostanze. Sui campioni prelevati è stato effettuato ulteriore esame quantitativo, presso il Centro Tossicologico forense della Polizia di Stato di Roma, che ha dato conferma sulle droghe assunte.
I controlli verranno reiterati nelle prossime settimane.
Questa mattina, in conferenza stampa, il questore, Salvatore La Rosa, e il dirigente della Polizia stradale, Gaetano Di Mauro, hanno tenuto una conferenza stampa.