Una lettera di ringraziamento a firma di Maria Pia, Giuseppe e di tutta la famiglia Perracchio: un grazie a tutti per l’affetto dimostrato nei confronti del papà, scomparso il 28 luglio a 79 anni.
“Da quando la notizia della morte di nostro padre si è diffusa, abbiamo ricevuto l’abbraccio e la vicinanza di un numero enorme di persone alle quali vogliamo dire grazie. Un ringraziamento, a nome di tutta la nostra famiglia, senza retorica, per una dimostrazione di affetto sincero e di una stima calorosa verso nostro padre che, abbiamo avuto modo di constatare con emozione, è stato caro a tantissima gente.
Il nostro primo grazie, quindi, va agli amici, ai tanti fan che sono venuti a casa, in chiesa, in teatro. Ma anche a quelli che hanno voluto lasciare un ricordo sui social: tutti messaggi di affetto e simpatia, con parole molto belle che hanno reso omaggio alla memoria di nostro padre.
Un grazie speciale è per i tantissimi giovani che hanno pianto con noi la scomparsa non solo di un attore, ma di un amico. Il forte legame tra papà e tanti giovani già attori o che muovono i primi passi nel mondo del teatro, è stato costruito negli anni, con passione e tenacia, perché papà non ha mai smesso di credere nel valore dell’educazione e della formazione dei più giovani.
Un grazie affettuoso ai Padri Salesiani; a don Salvatore Frasca in particolare, per la profonda amicizia con papà: nell’omelia ha ripercorso la sua formazione oratoriana, la sua convinta fede cristiana, i suoi valori più profondi. Grazie al coro che ha animato la messa di suffragio. Un ringraziamento va alle autorità, per la loro presenza e la loro vicinanza: al prefetto, Maria Carmela Librizzi, al questore, Giuseppe Gammino. Un grazie di cuore al sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, per le belle parole che ha pronunciato su papà. Grazie anche al presidente del consiglio comunale di Ragusa, Antonio Tringali.
Pure la città di Modica, dove papà è nato, ha tributato un grande omaggio di affetto e riconoscenza, e di ciò siamo grati a tutti i modicani, al sindaco, Ignazio Abbate, che ha subito messo a disposizione il Teatro Garibaldi per la camera ardente, al vice sindaco Giorgio Linguanti, presente ai funerali insieme al primo cittadino.
La commemorazione nel teatro Don Bosco è stata un momento di grande emozione, e per questo ringraziamo tutti indistintamente per i ricordi, gli aneddoti, le parole di affetto e di riconoscenza. Dagli allievi del calcio ai colleghi e amici del mondo del teatro, la figura di papà è stata rappresentata nei suoi molteplici aspetti, con il comune denominatore della passione e della sincera amicizia che animavano ogni rapporto da lui intessuto.
Un grazie, infine, a quanti hanno già onorato la memoria di papà in rappresentazioni e altre iniziative e a quanti hanno annunciato iniziative simili: in questo momento di doloroso distacco, una così corale e sincera attestazione di affetto ci riempie di gioia e di gratitudine.
Cogliamo l’occasione per informare quanti volessero partecipare alla messa di trigesimo che questa si terrà giorno 28 agosto presso la Chiesa del Preziosissimo Sangue alle 19 a Ragusa”.