Un fiume di gente per l’ultimo saluto all’attore Marcello Perracchio. La chiesa dei Padri salesiani non è riuscita a contenere tutta la gente che oggi ha voluto abbracciare Marcello accompagnandolo nel suo ultimo viaggio.
Presenti le autorità: il prefetto, il questore, i sindaci di Ragusa e Modica, il presidente del consiglio comunale di Ragusa.
I colleghi di una vita, da Tuccio Musumeci a Miko Magistro. E ancora Federica Bisegna, VIttorio Bonaccorso i ragazzi della Godot. L’omaggio commosso al ‘maestro’ da parte di Giovanni Arezzo, e quello di Maurizio Nicastro.
I ricordi di Pasquale Spadola, Franco Giorgio e Calvanese.
Ma la lista è davvero lunga. Dopo il momento celebrativo in chiesa, nella chiesa dei Salesiani perché Marcello aveva un cuore salesiano, innamorato di don Bosco e di San Domenico Savio, c’è stata la commemorazione in teatro.
“Oggi Ragusa perde un gigante”, ha detto commosso il sindaco Piccitto: “Gli ho voluto bene e lui ne ha voluto a me”.
Tanti i racconti che hanno strappato un sorriso, da Magistro a Musumeci.
L’ingresso in teatro della bara è stato ‘salutato’ dalle note di Peppe Arezzo.
Tanti i fiori attorno alla bara: anche quelli di Luca Zingaretti, della Palomar e del regista di Montalbano, Alberto Sironi.