I giovani del Movimento dei Focolari, insieme ad altre associazioni e gruppi, animeranno l’estate dei bambini in due quartieri di Siracusa ed in un Centro Diurno di Scicli. Previsti: giochi, attività di gruppo, workshop e convegni su: città e periferie, ecologia, il valore della vita, imprenditoria giovanile
I “Giovani per un mondo unito”, anche quest’ anno, scelgono di dedicare una parte del proprio tempo, durante le vacanze estive, alle periferie. Sono dieci gli eventi in programma in tutta Italia e, tra questi, due sono in Sicilia: a Siracusa e Scicli.
Dal 30 Luglio al 7 agosto si terrà la quarta edizione del “Siracusa Summer Campus”, dal titolo “L’impegno continua nelle periferie”, organizzato da Giovani per un Mondo Unito e Gi.Fra. (Gioventù Francescana). Il “campus” sarà ospitato nelle parrocchie San Corrado e San Metodio (quartieri Tiche, Akradina e Grottasanta): vi parteciperanno giovani provenienti da tutta Italia. Il campus di Siracusa prenderà il testimone dal campus di Roma (25 luglio – 3 agosto). Previsto un collegamento Hangout tra i due campus l’1 agosto. Le dirette radiofoniche notturne, su RadioImpegno, a Roma, dalle 24 alle 7 del mattino (31 luglio e 2 agosto) saranno l’altoparlante dei giovani di Siracusa e Roma, per raccontare l’impegno per il “bene comune”.
Il programma del campus di Siracusa prevede, al mattino, delle attività ludiche (sport, pittura, riqualificazione, canto e danza) dove i bambini, con l’aiuto degli animatori, scopriranno e metteranno in pratica il proprio. Il pomeriggio, invece, si terranno degli incontri di formazione per gli animatori (a San Corrado). Si approfondiranno diversi temi. L’1 agosto si terrà la tavola rotonda “Le periferie, risorsa per la città”, organizzata con il Movimento politico per l’Unità. Relatori: Giovanni Sallicano, assessore alle Politiche sociali di Siracusa, Pamela La Mesa, presidente consiglio di quartiere Grottasanta, Pinella Giuffrida, dirigente Istituto comprensivo “Chindemi”, padre Antonio Panzica, parroco di San Corrado, don Marco Tarascio, parroco di San Metodio. Moderano: Franco Sciuto (Movimento politico per l’Unità), Vincenzo Perrone (Giovani per un Mondo Unito). Nel pomeriggio sarà presentato il documentario “Siracusa, terra di bellezza e di contraddizioni”, realizzato dai giovani durante il “campus” del 2016 e firmato dalla giovane regista Clara Anicito.
Il 2 agosto, il pomeriggio è in programma una tavola rotonda sul tema: “Come non far finire il mondo a causa dei disastri ambientali” Sono previsti gli interventi di: Giuseppe Arcuri, laureando in Ingegneria Energetica, sull’impatto dell’utilizzo delle varie fonti energetiche sul riscaldamento globale, Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla (SR), sull’esperienza dell’amministrazione comunale nell’ambito della gestione dei rifiuti, e di Daniele Spadaro, astrofisico, sulla recente enciclica di Papa Francesco “Laudato si’”.
Il 4 agosto sarà al Campus lo psicoterapeuta Ezio Aceti, esperto in psicologia evolutiva e scolastica: al mattino, coordinerà le attività per i bambini, nel pomeriggio tratterà il tema “Relazioni e resilienza”.
A Scicli, il progetto “Vacanze in donazione” vedrà protagonisti gruppi di giovani da tutta Italia, impegnati come volontari alle iniziative del Centro diurno per minori S. Rosario, gestite dall’associazione “Nessuno Escluso”, in collaborazione con la comunità locale del Movimento dei Focolari. I Giovani per un mondo unito si alterneranno a gruppi, durante l’estate. Al mattino, accompagneranno i ragazzi al mare o in varie gite; nel pomeriggio si svolgeranno delle attività di animazione. Dal 23 luglio, saranno presenti dei giovani di Sassari. «Abbiamo scelto di dedicare una parte dell’estate – dice Adriano Falla, dei Giovani per un Mondo Unito di Scicli – nel servizio concreto a bambini che non avrebbero la possibilità di fare una vacanza. Per noi è un’esperienza importante di donazione che ci permette di metterci in gioco per chi ha più bisogno».
Il 3 agosto, i giovani del “Campus” di Siracusa si sposteranno a Scicli: i due gruppi si incontreranno presso la“Casa delle Culture”, iniziativa della Chiesa Valdese (nell’ambito del progetto “Mediterraneo Hope”) per l’accoglienza dei giovani migranti, soprattutto minori. Poi, un breve percorso turistico nella città barocca “patrimonio Unesco” e la cena con la comunità locale.