Anche alla luce degli ultimi episodi che sono stati denunciati pubblicamente da residenti e bagnanti, il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha ritenuto doveroso un confronto con i vertici delle Forze dell’Ordine in merito alla questione sicurezza a Marina di Modica.
“Ho parlato personalmente con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine per fare il punto della situazione. Purtroppo l’esiguità di uomini a loro disposizione, impedisce un pattugliamento continuo e capillare. Nonostante ciò continuano ad assicurare il massimo impegno. Ogni sera pattuglie della Polizia Locale, del Commissariato e dei Carabinieri svolgono il loro servizio a Marina di Modica e Maganuco, anche con l’ausilio di personale in borghese. Tali controlli si svolgono anche durante la giornata lungo gli arenili. Sporadicamente si verificano però episodi spiacevoli, come quelli che in questo fine settimana hanno coinvolto due famiglie di residenti e alcuni turisti. In un certo senso è il rovescio negativo della medaglia. Marina di Modica negli ultimi anni è diventata il centro della movida giovanile, sia grazie all’iniziativa del privato che a quella del pubblico, e sempre più ragazzi provenienti anche da paesi limitrofi si riversano nella nostra frazione balneare. Nella massa ci possono essere anche le “mele marce” secondo cui il divertimento è recare offesa all’altro. Non si parli però di emergenza sicurezza a Marina di Modica. Per contrastare al massimo questi comportamenti, le Forze dell’Ordine mi hanno garantito un aumento dei controlli (sempre compatibilmente alle esigenze d’organico) soprattutto serali e nei fine settimana”.
“Stiamo già facendo i salti mortali – commenta il Comandante Cannizzaro – facendo sempre i conti con la ristrettezza degli uomini a disposizione. L’estate modicana ci mette a dura prova perché ogni sera ha in programma un evento o una manifestazione a Modica, Marina e Frigintini. Proveremo comunque a fare di più. Ci dobbiamo dividere pensando anche al normale servizio giornaliero e anzi colgo l’occasione per ringraziare i miei uomini per quanto fanno quotidianamente in condizioni non facili”.