Dieci cento e due con lode. I numeri che inorgogliscono il ‘Carducci’

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Il ‘Carducci’ si conferma scuola di ‘qualità’, e lo dimostrano ‘numeri’ degli ultimi esami.

Centonovantuno diplomati, fra cui quattro alunni diversamente abili, distribuiti in sei commissioni, questi i numeri degli esami di maturità appena conclusi nelle quattro sezioni dell’Istituto secondario “G. Carducci” di Comiso. Due cento e lode, dieci cento, questi i dati che soddisfano il Dirigente scolastico e tutto il personale della scuola.

Nella sezione classica ci sono stati i due cento e lode e dell’istituto. I cento e lode sono quelli di Beatrice Incardona della classe 5 A e di Elena Pacini della classe 5° B (nella foto), che durante la loro carriera scolastica si sono sempre messe in luce per la serietà, la puntualità, la dedizione allo studio; inoltre Elena Pacini ha partecipato alla scuola estiva di orientamento della Scuola Normale Superiore di Pisa e ha ottenuto la borso di studio “Anna Romano Assenza” nell’anno scolastico in corso. I cento sono quelli, per il liceo classico, di Giulia Ferraro, Ines Jebari, Carla Melilli e Angelica Raniolo. Al liceo scientifico si sono registrati altri quattro cento, quelli di Fabiana Monello, Sharon Ravalli, Serena Zammitto e Viviana La Perna. Nella sezione tecnica due cento, quelli di Stefano Disca e Giovanni Noto. Anche Fabiana Monello e Stefano Disca hanno ricevuto la borsa di studio “Anna Romano Assenza”

Intanto proseguono i corsi di recupero estivi che si concluderanno a fine mese, mentre il primo settembre ritorneranno sui banchi gli alunni che hanno avuto la sospensione del giudizio allo scrutinio finale, per sostenere gli esami che ne determineranno ammissione o meno alla classe successiva. All’albo della scuola è già affisso il calendario delle prove.

“Grande soddisfazione per i risultati degli esami di stato – ha detto il dirigente scolastico dott.ssa Maria Giovanna Lauretta- ; questa è la conferma non solo del lavoro serio e puntuale che svolgono quotidianamente tutti docenti ma anche della motivazione e degli stimoli che la scuola sa offrire agli alunni. La strada intrapresa è sicuramente quella giusta, come confermano non solo i cento e lode e i cento, ma i risultati eccellenti di tutti e la media dei voti ben al di sopra dello standard”.