Quella trovata di ‘piazzare’ i mercatini di Natale, in pieno luglio, a ‘costeggiare’ il mare, non è piaciuta a tanti. Hanno ‘animato’ il fine settimana a piazza Torre, a Marina di Ragusa, nell’ambito di ‘Festinsieme’.
Riportiamo alcuni stralci della riflessione di un nostro lettore.
“Preferisco evitare di riflettere sulla qualità degli eventi “artistici” organizzati per l’occasione. Né tantomeno sono preparato abbastanza da capire il loro legame con le bellezze del territorio. Un elemento in particolare però è stato un pugno in un occhio. Un pugno lungo un weekend. Nella Piazza della Torre, antistante piazza Duca degli Abruzzi, sono state allestite delle casette in legno. Sì proprio loro! Quelle simpatiche casette da fiera natalizia. Non il massimo da vedere su un lungomare di luglio. Però, quante polemiche, sono lì per presentare le eccellenze del territorio, direte voi. E invece no, a destreggiarsi al loro interno c’erano rivenditori di scope elettriche, imbonitori che presentano strumenti miracolosi che taglierebbero in due anche il mare, concessionari d’auto. Tutti prodotti tipici, volti alla valorizzazione del territorio”.
E prosegue spiegando che queste casette “hanno occupato gran parte di quell’area, normalmente goduta da turisti e locali, armati di granite e gelati, per una passeggiata in riva al mare… La zona pedonale è stata dunque invasa dalle auto che dovevano caricare e scaricare la merce per questo grande evento di promozione delle nostre bellezze. Ovviamente, questa piccola polemica, che prende spunto dalle casette natalizie dilLuglio, è intesa a invitare alla riflessione i concittadini sulla qualità degli eventi organizzati per la promozione territoriale e per l’animazione di Marina di Ragusa.
Sarebbero auspicabili, sicuramente, eventi più armonici con l’ambiente che li ospita e di un livello adeguato a un centro che sta rivolgendo i suoi sforzi a diventare un polo d’attrazione turistica. Potrebbe essere il caso di attivare alcune delle tante persone preparate presenti sul nostro territorio per creare un coordinamento, un’organizzazione organica, che guidi con competenza e con un minimo di gusto, il programma di eventi estivi a Marina di Ragusa? Questo tipo di scelte, apparentemente senza importanza, riguarda il volto e l’anima con cui Marina vuole presentarsi ai suoi visitatori e ai suoi stessi residenti. Forse, e dico forse, ci vorrebbe più cura e competenza”.