SOACO comunica che, nel corso dell’ultima assemblea dei soci, sono stati approvati il Piano Industriale 2017-2020 – redatto dal nuovo management insediatosi nel febbraio scorso – e il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016, che si chiude con una perdita di 2.910.405 milioni di euro.
Risultati che, per l’Aeroporto di Comiso – struttura nata nel 2013 e che nel 2016 è ancora cresciuta arrivando a 450 mila passeggeri – si ripresenteranno anche nell’esercizio 2017 prima di un miglioramento previsto, sulla base di questo piano industriale, a partire dal secondo trimestre 2018. Nel dettaglio, sono due gli scenari del piano industriale ipotizzati dal management guidato dall’AD Giorgio Cappello. Uno di base, considerando tassi di crescita annuali in linea con quelli registrati, prevede l’ampliamento di volumi di traffico passeggeri con l’attivazione di nuove rotte e linee charter per arrivare al 2020 con 875mila utenti l’anno. Insieme al progressivo innalzamento dei ricavi per passeggero (a partire dal 2018), è prevista una iniezione di liquidità da parte dei soci per fronteggiare le esigenze patrimoniali. Uno scenario migliorativo e ottimale, che come il primo tiene conto del supporto commerciale dell’azionista di maggioranza, – SAC (Società Aeroporto Catania) tramite Intersac con il 65% delle quote (i restanti 35% sono del Comune di Comiso) – prevede ancora l’iniezione di liquidità da parte dei soci, contratti strategici con i vettori per ottenere due aeromobili di base nello scalo ibleo con collegamento giornaliero su Roma e Milano, varie rotte nazionali e internazionali e potenziamento dei charter e infine ulteriori iniziative nella direzione dell’ottimizzazione dei costi di gestione di Soaco.
“In entrambi gli scenari – chiarisce il Presidente di SOACO, Silvio Meli, in carica dallo scorso mese di giugno – è previsto l’impiego di circa 7 milioni di euro di fondi pubblici (Regione Sicilia L.R. 24 art.11/2016 – Fondi Ex Insicem del Libero Consorzio Comunale di Ragusa – CCIAA Ragusa – Comune di Ragusa) attraverso un maxibando della durata di tre anni destinato alle compagnie aeree e finalizzato all’incremento dei flussi turistici nell’area di riferimento dell’Aeroporto di Comiso nel triennio 2018-2020. Siamo comunque soddisfatti di questo progetto di sviluppo, punto di partenza per nuove e mirate strategie di sviluppo per l’intero territorio”.