Furto aggravato, ricettazione, lesioni aggravate. E ancora possesso e porto di armi ed oggetti atti a offendere, detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, danneggiamento a seguito di incendio.
C’è mezzo codice penale nell’ordinanza che ha portato all’arresto di un 33enne di Comiso.
La denuncia è partita a febbraio, ma i fatti sono iniziati nell’agosto del 2016. Prima dei ‘segnali’, poi atti concreti come le lesioni e i danneggiamenti.
Alla base ci sarebbe stato il rifiuto di una donna, più grande di lui, a incontrarlo.
Da lì una serie di insulti, minacce, ma anche azioni ben più gravi come danneggiamenti e azioni di stalking contro i parenti della donna.
A uno di questi avrebbe urlato: “Me la deve togliere la magia, lei mi ha fatto una makumba”.
L’uomo è stato arrestato dalla Polizia su ordinanza dell’autorità giudiziaria.