“Chì sù sparici?” No, non siamo dal fruttivendolo in fila a fare la spesa bensì in consiglio comunale a Ragusa. La domanda – spontanea – arriva dagli scranni occupati dai consiglieri di Insieme nel momento in cui Manuela Nicita, in apertura dei lavori, mostra un sacco con dentro un folto mazzo di erbacce che, come si evince ascoltando il suo intervento (tra l’altro non visibile, almeno finora, nella registrazione online) avrebbe raccolto poco prima del suono della campanella dalla facciata di Palazzo dell’Aquila.
Probabilmente ispirata dalla presenza in Aula dell’assessore con delega ai Lavori pubblici, cura del verde ville e giardini, l’ex pentastellata ha deciso di denunciare in questo modo, dopo essersi lavata le mani, l’incuria riscontrata in città. Un cavallo di battaglia da mesi utilizzato dalle opposizioni al M5s. Dalle risate ironiche si è passato invece al risentimento quando l’altra ex pentastellata, al momento sospesa, Maria Rosa Marabita, uscendo ha deposto un mazzetto di quelle erbacce davanti alla sedia solitamente occupata dal sindaco. Un gesto per il quale il capogruppo M5s ha chiesto una sanzione.
