Presso la sala congressi dell’hotel Hilton di Roma lo Stato Maggiore della Federazione Italiana Gioco Calcio presieduto dal presidente Carlo Tavecchio, ha provveduto alla consegna dei premi alle società ed ai dirigenti che hanno dato lustro e prestigio alla Federazione.
Tra questi 30 dirigenti Nazionali premiati con la “Benemerenza”, il ragusano Salvatore Occhipinti, da oltre 25 anni impegnato nel nostro territorio nel promuovere ed incentivare il gioco del calcio.
“Turi” classe 69 inizia il suo percorso di dirigente ed allenatore con la PGS Or.Sa. di Ragusa dove muove i suoi primi passi seguendo la proposta di Mario Occhipinti e don Salvino Raia, riuscendo a costruire nel giro di pochi anni un settore Giovanile organizzato ed efficiente. Riesce nell’impresa di portare, con solo atleti locali provenienti dal settore giovanile, la società oratoriana in prima categoria e a lanciare tanti atleti nel mondo dei professionisti, tra cui spiccano i fratelli Lucenti, ed è anche l’ideatore del “Minimondiale G.Guatella”.
Dopo l’esperienza “Salesiana” viene chiamato dal DS Marcello Pitino e dal Presidente Pippo Antoci a dirigere il settore giovanile dell’ US. Ragusa appena approdato in serie “C”, che dirige con competenza e professionalità per 3 anni.
Chiusa la parentesi con il Ragusa, Salvatore Occhipinti insieme agli amici di una vita, Gianni Canzonieri (oggi presidente) e a Davide Piccitto, danno vita nel 2006 all’ ASD Game Sport, dinamica ed affermata società che opera con grande successo nella nostra città. Qui con una proposta innovativa ed una progettualità al passo con i tempi affronta questa nuova sfida educativa e culturale partendo da zero, cambiando l’approccio di fare sport.
Nel giro di 10 anni intensi la Game Sport diventa punto di riferimento e garante del “Diritto” al gioco per tanti giovani e famiglie che fanno sport: istruttori qualificati, utilizzo di strutture funzionali e coperte, progetti multidisciplinari, aggiornamenti continui, convenzioni con le scuole primarie e dell’ infanzia, partecipazioni a campionati Regionali, Ottenimento di riconoscimento ufficiale FIGC come “Scuola Calcio èlite” (la prima ed unica in provincia), convenzioni con università per il credito formativo dei laureandi in scienze motorie, organizzazione del FC Barcellona camp, partecipazione al progetto nazionale contro il razzismo con la produzione del video “il calcio va oltre i colori” ( classificato al primo posto in Sicilia), organizzazione di numerosi progetti e tornei “minichampions cup”- “ Lo sport è bello finchè è gioco” – “Studio, gioco e mi diverto” …
Oggi nuove impegni attendono Salvatore Occhipinti e il suo preparato staff che da quest’anno ancora una volta per primi si sono cimentati nel portare da Gennaio a Giugno lo sport negli asili nido: tre le scuole coinvolte per i corsi di attività motoria per i piccolissimi.
“Mi corre l’obbligo – dice Occhipinti – di ringraziare il delegato Figc Claudio La Mattina e i componenti della staff di Ragusa per aver sostenuto la mia candidatura. Questo premio lo condivido con le persone che mi sono state accanto, senza di loro non ci sarei mai riuscito. Ho fatto mia la frase di Don Bosco “Lasciate che i giovani vengano a me” per poter avere in questi anni lo stimolo di fare qualcosa di buono per loro. Per il futuro ho due sogni nel cassetto, il primo quello di creare un polo di eccellenza e riferimento per i giovani della nostra città che vogliono fare calcio in maniera agonistica, perché da soli non si va da nessuna parte, riuscire a scardinare questa stupida rivalità tra le società sarebbe la cosa migliore per i nostri ragazzi. Il secondo è quello di ritornare un domani a fare calcio di “oratorio”, secondo me quello più autentico e genuino , so che nell’era digitale sembra superato, ma i “Valori”, quelli non passano mai di moda. Un invito finale ai genitori, fate giocare i vostri bimbi all’aria aperta anche d’ inverno, fategli provare l’esperienza di sbucciarsi un ginocchio o di confrontarsi con bambini veri e non solo con i tablet , ogni tanto regalatevi l’emozione di giocare con loro riscoprendo il bambino che c’è dentro ognuno di noi.”