Serrenentola: quando il teatro compie una magia

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foto tratta dalla Pagina Facebook Caritas diocesana di Ragusa

Emozione.

Se c’è una parola che può racchiudere cosa si respirava ieri al teatro don Bosco di Ragusa, durante lo spettacolo Serrenentola, il termine ‘emozione’ è sicuramente quello più corretto.

Uno spettacolo messo in scena, ieri 12 giugno, dai bambini del laboratorio di Presidio.

Una favola che racconta di una Cenerentola più moderna rispetto a quella conosciuta tramite le fiabe, ma non per questo con una vita più semplice. Serrenentola è costretta tutto il giorno a lavorare nelle serre, sopportando la fatica e il calore cocente del sole. Inoltre, è suo compito sbrigare le faccende domestiche e fare i compiti delle sorelle.

Ma Andrea, la nostra Serrenentola, ha un sogno: andare a scuola come tutti i bambini.

Sogno che realizzerà grazie all’incontro con il suo ‘principe azzurro’.

Una favola che ha fatto sorridere, intenerire e applaudire gli spettatori, tra i quali le famiglie dei piccoli attori, più volte ringraziati dagli organizzatori per la fiducia nell’affidargli i loro figli.

E i bambini si sono divertiti tanto, lo si notava dai loro volti sul palco, dall’impegno nel recitare le battute in una lingua che, non dimentichiamolo, non è la loro e dal video di backstage, mandato in onda prima dello spettacolo, in cui quasi con timidezza, ringraziavano chi aveva fatto scoprire loro questo mondo magico del teatro. Dove conoscersi, divertirsi e liberare positivamente creatività ed energie.

Il teatro ha compiuto davvero una magia: per una sera, almeno per una sera questi bambini sono stati protagonisti, applauditi, bravissimi!

Lo spettacolo è stato organizzato dalla Caritas diocesana e dall’Ufficio Migrantes diocesano, scritto da Fabio Guastella e Silvia Leggio con musiche di Nicola Randone. Produzione musicale di Lorenzo Licitra e Giuliana Biondo, regia di Fabio Guastella e Lorenzo Licitra; scene di Laura Cocuzza.

E per chi se lo fosse perso, può rimediare giorno 15 giugno all’Auditorium Cesar De Bus di Vittoria alle ore 20.

Perchè vale la pena farsi ‘inondare’ dai sorrisi di questi bambini.

L’ingresso è gratuito.