La Polizia ha arrestato due comisani, con precedenti, per il furto in casa di due anziani coniugi a Pedalino.
La donna aveva raccontato alla Polizia di essere uscita di casa alle 7,45 per recarsi a piedi presso la vicina abitazione della figlia. Una volta tornata a casa (verso le ore 8,20 circa), in compagnia della nipote che aveva condotto con sé, tentava vanamente di aprire il portone di ingresso che risultava bloccato e nel contempo udiva dei rumori provenire dall’interno dell’abitazione. Pochi istanti dopo, dalla porta del garage pertinente all’abitazione, uscivano due soggetti a volto scoperto, di cui uno teneva in mano un sacco di plastica nero.
Come successivamente constatato da personale appartenente al Commissariato di Polizia di Comiso, l’abitazione era stata messa a soqquadro, la porta di ingresso risultava danneggiata come pure una cassaforte di metallo, di cui era stato divelto il lucchetto, dove il proprietario custodiva alcuni fucili, legalmente detenuti, che tuttavia non erano stati rubati. I ladri avevano rubato 1.200 euro in contanti e quasi 4mila euro di monili e orologi. L’episodio era avvenuto il 27 aprile. La Polizia è riuscita a incastrare i presunti colpevoli.
A Scoglitti, invece, i carabinieri hanno arrestato un rumeno responsabile di furto aggravato di denaro contante e di un cellulare, avvenuto nel pomeriggio di ieri nella frazione marittima ai danni di un connazionale.