Dall’agricoltura biologica, ai servizi per le famiglie e i bambini, ma anche dalla promozione del turismo del territorio siracusano, all’integrazione per gli stranieri. Sono questi i settori in cui opereranno le otto imprese selezionate dalla Fondazione di Comunità Val di Noto e ammesse all’Incubatore d’Imprese “Eureka 3.0”.
Le otto imprese sono state presentate questa mattina a Siracusa nella sede dell’Incubatore in ronco Capobianco 5 alla presenza del vice presidente della Fondazione Giovanni Grasso e della coordinatrice di Eureka 3.0 Bianca Magnani. Presenti anche alcuni dei partner che fanno parte della rete che collabora con l’Incubatore, Confindustria, Confcooperative, CNA, Banca Etica, Impact Hub Siracusa, Ordine dei Commercialisti, Ordine degli Avvocati, Progetto Policoro.
“L’Incubatore di imprese promosso dalla Fondazione – ha sottolineato Grasso – è giunto al suo secondo anno di attività ed è finalizzato a fornire l’accesso a servizi di consulenza nello sviluppo dell’idea d’impresa, ma anche nella gestione dell’impresa, assistenza nell’accesso al credito e molto altro. L’Incubatore ha già contribuito alla nascita di quattro nuove imprese, che erano state selezionate con Eureka 2.0. Adesso la nuova sfida per queste otto imprese che opereranno per la crescita e lo sviluppo del territorio”.
Le imprese selezionate sono “Baby in travel”, “ALMA coplay coworking”, “Ciauro”, “Jambar”, “Pangea”, “Agricoltura Sociale iblea”, “Archimede in tour”, “Talè”.
“Confermiamo il nostro supporto all’ incubatore Eureka 3.0 – ha detto Giuseppe Giardina Papa, presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Siracusa – per l’ottimo e proficuo lavoro che ha svolto e che continua a svolgere per accompagnare la nascita di nuove imprese. Dare fiducia ai giovani che scommettono sulle loro capacità e sulle loro buone idee ed accompagnarli nell’avviamento di una attività d’impresa rappresenta una vera scommessa vincente per la nostra società siracusana”. “Per il secondo anno consecutivo – ha spiegato Emanuele Lo Presti, direttore di Confcooperative Siracusa – abbiamo aderito con convinzione al progetto Eureka, anche perché si integra pienamente con la mission di Confcooperative che è quella di promuovere percorsi di auto- imprenditorialità. Per noi la rete è una forza indispensabile per la nascita e la crescita di nuove iniziative imprenditoriali”.
Alle otto imprese selezionate verrà garantito anche l’accesso gratuito alla struttura ed ai servizi erogati dall’incubatore.
Le otto imprese selezionate
Baby in travel
Il progetto è finalizzato all’accoglienza delle famiglie che arrivano sul territorio, fornendo, ad esempio, noleggio di attrezzatura per l’infanzia, servizio di tata e servizi utili per la famiglia in viaggio. “Ci prendiamo cura dei bambini – dicono i rappresentanti dell’impresa – che viaggiano con genitori al seguito”.
Il progetto è promosso da Cristina Ferla, Katia Annino e Federico Perez.
Alma copley cowork
Si rivolge alle famiglie e soprattutto alle mamme che lavorano, questo progetto che punta a creare uno spazio giochi sostenibile, una zona di lavoro condiviso dove i genitori possano lavorare vicini ai propri figli in uno spazio adeguato e attrezzato, e facilitare così il rientro al lavoro delle mamme.
A promuoverlo Nancy Russo, Maura Giardina e Domenico Di Bari.
Ciauro
Questa idea di impresa si occuperà di turismo, realizzando dei souvenir per i turisti, lavorando del materiale, come l’alluminio, che sia eco-sostenibile. L’obiettivo è quello di estendersi anche in altre città della Sicilia.
L’idea è stata presentata da Giuseppe Pappalardo, Anna Pappalardo e Fabrizio Di Paola.
Jambar
Punta all’integrazione, questo progetto, in particolare creando un luogo dove permettere a persone che provengono da nazionalità diversa di potersi incontrare e, anche, avviando servizi e assistenza.
Il progetto è stato avviato da Ly Amadou, Diouf Andella, Ly Aboubacry, Kane Amadou Kalidou.
Pangea
Il gruppo opera su un terreno agricolo nel territorio di Augusta e si è già costituito in cooperativa sociale, puntando a dare lavoro alle categorie svantaggiate, attraverso l’agricoltura.
A presentarlo Pietro Paradiso, Alessandro Molino e Roberta Tantillo.
Asi, Agricoltura sociale iblea
Anche questo progetto punta sull’agricoltura, nel territorio di Sortino, coltivando piante officinali del territorio, ma anche miele, nelle forme di una cooperativa sociale, offrendo anche servizi alla comunità come eventi, percorsi didattici per bambini e anziani, puntando anche ad intercettare flussi turistici.
A promuoverlo Silvia Lisi, Bruno Buccheri e Antonio Brunetto.
Archimede in tour
L’obiettivo di questa impresa è creare un tour virtuale alla Neapolis, attraverso dei dispositivi multimediali, audio guide e contenuti digitali per i turisti.
L’idea è promossa da Gianni Cataudella, Danilo Limpido e Alessio Maltese.
Talè
Il progetto nasce a Lentini con l’obiettivo di valorizzare a livello turistico il territorio, collaborando con enti, tour operator, scuole, fornendo laboratori didattici, visite guidate con costumi d’epoca, tour naturalistici al Biviere di Lentini, degustazioni e percorsi per i visitatori. Il gruppo punta a creare una cooperativa sociale.
A farne parte sono Elisa Tirrò, Alberto Lipari e Barbara Martello.