“Se si insegnasse la bellezza alla gente la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà”. Sono queste le parole sulla forza e il potere della bellezza di Peppino Impastato che hanno aperto la conferenza-dibattito che si è tenuta il 22 maggio presso l’auditorium dell’Istituto G. Ferraris, sede di via Tommaseo, di Ragusa, in occasione della Prima Giornata della Legalità. Parole che hanno subito fatto vibrare i cuori e le coscienze degli studenti degli indirizzi professionali del “G. Ferraris” e che hanno dato loro il senso e il significato della giornata che li ha visti non solo partecipi ma anche protagonisti. Messi da parte per qualche ora gli irrinunciabili smartphone, con espressione e sguardi attenti, gli studenti hanno apprezzato gli interventi e le riflessioni sulla legalità degli ospiti intervenuti, tra i quali il sostituto Procuratore Santi Fornasier. In platea presenti anche il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ragusa Ten. Col. Reginato, il Vice Questore vicario Dott. Spampinato, il dott. Abate del Coordinamento Provinciale di Libera Ragusa e l’assessore alla P.I. Leggio.
“Abbiamo voluto dare ai giovani esempi di vita e di impegno civile coerenti e positivi per informare, sensibilizzare, formare quindi le nuove generazioni – ha detto la dirigente, prof.ssa Giovanna Piccitto nel suo intervento introduttivo – perché conoscere vuol dire riconoscere, amare, difendere”
Motivo di fondo degli interventi dei relatori è stato il monito a non cadere nelle maglie di quella che Impastato chiamava mafia invisibile, la più insidiosa, che risiede nei modi di fare e di agire, la mafia del silenzio, delle raccomandazioni, delle scorciatoie e che determina quel sentire “mafioso” capace di fare danni più della mafia militante.
Contemporaneamente, nella stessa giornata, gli alunni del biennio hanno avuto modo di apprezzare le attività formative proposte e curate nei diversi laboratori didattici, dai rappresentanti delle varie forze dell’ordine. Hanno dato il proprio significativo contributo il Comm. Capo della Polizia di Stato Ciavola (Dirigente della squadra mobile di Ragusa), il Cap. Spoti (Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Ragusa), il Dott. Falconieri (Comandante della Polizia Provinciale di Ragusa), il Dott. G. Puglisi (Comandante della Polizia municipale di Ragusa), l’Ispettore Sup. Cappello (Corpo Forestale Regione Sicilia di Ragusa). Il dibattito sinergico tra gli alunni e le rappresentanze delle forze dell’ordine è stato imperniato su tematiche di significativo interesse per i giovani quali, droghe, alcol, violenze, bullismo e cyber bullismo, incidenti del sabato sera, rispetto dell’ambiente.
si sono confrontati con il Capitano Elisabetta Spoti, comandante della compagnia dei Carabinieri di Ragusa, sui temi della legalità. A seguire, gli studenti hanno incontrato i Clown Dottori dell’associazione “Ridiamoci su”, con la partecipazione del dott. Leonardo Spina, attore e gelotologo fondatore dell’associazione “Ridere per vivere”. Ha concluso la manifestazione il torneo di calcio per dipartimenti che ha visto protagonisti gli studenti dividi in squadre rappresentanti i diversi indirizzi.
Nel pomeriggio le attività hanno coinvolto gli studenti dell’istituto tecnico e del Liceo Artistico nella sede di Via P. Nenni che nell’auditorium “Saro Digrandi” si sono confrontati con il Capitano Elisabetta Spoti, comandante della compagnia dei Carabinieri di Ragusa, sui temi della legalità. A seguire, gli studenti hanno incontrato i Clown Dottori dell’associazione “Ridiamoci su”, con la partecipazione del dott. Leonardo Spina, attore e gelotologo fondatore dell’associazione “Ridere per vivere”. Ha concluso la manifestazione il torneo di calcio per dipartimenti che ha visto protagonisti gli studenti dividi in squadre rappresentanti i diversi indirizzi.
Gli studenti si sono confrontati con i relatori senza filtri e barriere: moltissime le domande, alcune anche provocatorie, rivolte sia dalla platea in Auditorium che nei vari laboratori didattici, segnale inequivocabile che le parole di uomini che amano il loro lavoro, e lo hanno raccontato con straordinaria efficacia, hanno acceso non solo la curiosità ma anche le coscienze di tutti i presenti.
La dirigenza ha espresso il proprio plauso per l’iniziativa coordinata per gli indirizzi professionali dal docente referente per la legalità Giuseppe Cambiano, coadiuvato dalle prof.sse Daniela Pluchino e Lucia Martedì e, per gli indirizzi tecnici e liceo artistico dalla referente prof.ssa Marinella Tumino.