Qualche minuto dopo le undici di oggi, nel corso della consueta conferenza stampa ancora in corso ad Aachen, è stato dato l’annuncio che per quest’anno il premio sarà assegnato ai comitati No Muos.
Aachen Friedenspreis (Premio internazionale di Aquisgrana per la Pace) è il più ambito riconoscimento europeo per la pace e dal 1988 si assegna ogni anno in Germania ad Aachen (detta in italiano Aquisgrana) e prevede due sezioni: una interna alla Germania e l’altra Internazionale.
La cerimonia di premiazione è prevista il prossimo primo settembre.
Queste la motivazione del prestigioso premio:
Al Movimento No MUOS il Premio di Pace di Aachen
Il Premio per la Pace 2017 della città di Aachen (Aquisgrana) va al Movimento No MUOS che da anni si batte per la completa demilitarizzazione della sughereta di Niscemi, Sicilia, dove sono istallate le 46 antenne della base NRTF (Naval Radio Trasmitter Facility) e il MUOS (Mobyl User Objective System), mega impianti di comunicazione appartenenti alla Marina USA.
Il premio di mille euro è oltremodo prestigioso per la rilevanza internazionale.
Ecco la presentazione del Movimento No MUOS da parte della giuria del premio della città di Aquisgrana:
“Il movimento No MUOS è un movimento siciliano contro il militarismo, che lotta per una smilitarizzazione della Sicilia con le sue numerose basi USA e NATO e soprattutto per una chiusura delle installazioni radar e dei trasmettitori del nuovo sistema di comunicazione satellitare Mobile User Objective System (MUOS). I No MUOS si battono contro il sistema di comunicazione satellitare MUOS poiché minaccia, con le sue tecnologie di sorveglianza e di esplorazione, la pace, l’ambiente e la salute della popolazione locale… Il movimento ha un sostegno ampio tra la popolazione locale e organizza numerose proteste contro le strutture militari degli Stati Uniti, della NATO e italiane usate in operazioni belliche e nella politica migratoria mortale dell’UE.
I No MUOS lottano contro la trasformazione della Sicilia come avamposto di una frontierizzazione ad alta tecnologia e contro la militarizzazione del Mediterraneo. Si impegnano per la pace e l’intesa fra i popoli, volendo il Mediterraneo come spazio vivo e fluido di scambio. Il movimento organizza regolarmente manifestazioni, raduni, blocchi stradali, scioperi, campagne d’informazione ed atti di disobbedienza civile.
Inoltre, i No MUOS usano azioni legali a diversi livelli contro l’attivazione delle MUOS e creano un pubblico antimilitarista con film, libri, musica e mostre fotografiche sulle strutture militari.
Un altro motivo, oltre la minaccia militare, che sollecita molte attiviste e molti attivisti è la preoccupazione per la loro salute e la sopravvivenza della famosa Sughereta di Niscemi. Il campo elettromagnetico della base militare compromette, secondo uno studio scientifico del Politecnico di Torino, di fatto la salute dei residenti locali, l’ecosistema e la qualità dei prodotti agricoli. È stato costatato, tra le altre cose, un aumento significativo del cancro alla ghiandola tiroidea e ai testicoli, così come della leucemia e di altre malattie allarmanti nella popolazione locale.