Due boati fortissimi, uno alle 12,33 l’altro alle 15,39. Ben presto si è capito di cosa si trattasse: il superamento del cosiddetto muro del suono da parte di velivoli militari.
Poco fa è stato svelato il mistero: a provocare i boati sono stati due aerei dell’aeronautica militare italiana, due Eurofighter 2000, partiti dall’aeroporto di Trapani Birgi.
Il quotidiano Repubblica, nella versione on line, ha riportato una dichiarazione dell’Aeronautica, secondo cui “sono in corso normali esercitazioni”.
Quella di oggi era una missione che prevedeva “un profilo supersonico”. Tutto previsto e autorizzato, insomma, anche se, a quanto pare, i ‘boati’ non erano previsti. “I boati – riporta Repubblica – sono stati avvertiti dalla popolazione a causa delle particolari condizioni meteo che hanno propagato il suono”.