Un piccolo grande successo teatrale. È Mal Blanco, adattamento e regia di Alessandro Romano, dal romanzo “Cecità” di Saramago. L’opera, andata in scena presso l’Ente Liceo Convitto, ha avuto un così alto riscontro di pubblico che ha “costretto” gli organizzatori ad organizzare ben due repliche in più rispetto a quelle originariamente programmate. “Il centralino è stato inondato da richieste di biglietti – commenta Alessandro Romano – che di concerto con Teresa Floridia, presidente dell’Ente Liceo Convitto che ringrazio sempre per la collaborazione, abbiamo deciso di aggiungere due ulteriori date. Era una scommessa che sembrava in un primo momento azzardata, visto che parliamo di un teatro impegnato, ma che ci ha dato grandissime soddisfazioni”.
Alessandro Romano, lo ricordiamo si è diplomato presso l’Accademia D’Arte Drammatica Pietro Sharoff di Roma e nel suo percorso teatrale ha lavorato tra gli altri con Vincenzo Pirrotta, Michele Abbondanza, Giancarlo Sepe, Daniele Salvo, Roberto Guicciardini, Elisabetta Pozzi, Luigi Lo Cascio, Maria Teresa Di Clemente, Mauro Avogadro, Luca De Fusco,Giorgio Albertazzi, Ugo Pagliai,Mario Scaccia. E’ reduce dal successo ottenuto dal “Macbeth” a Palermo. Diretti dallo stesso Romano, gli attori della compagnia Convitto 33 che nasce a Modica nel 2016. Un gruppo di ricerca e sperimentazione teatrale alla cui base vi è il linguaggio del corpo, dove ritmo e azione fisica si tramutano in immagini e parola. Il percorso teatrale a cui la compagnia si indirizza è quello di un teatro politico civile e sociale,un teatro che parli dell’uomo contemporaneo. Attori e componenti della compagnia sono Giovanni Pelligra, Alessandra Pitino, Ketty Denaro, Corrado Bonuomo, Pamela Vindigni, Teresa Lombardo. L’adattamento del Romanzo ha ridotto all’osso le parole di Saramago,puntando all’essenzialità del testo: “L’idea non è stata quella di mettere in scena il romanzo nella sua complessità,Il plot narrativo è un pretesto per parlare dei limiti dell’uomo e delle sue debolezze,in un momento attuale sociale dove l’indifferenza di cui parla Saramago è all’ordine del giorno. La messa in scena dello spettacolo si basa principalmente sul lavoro fisico ed emotivo degli attori che utilizzano il corpo fino allo sfinimento in un susseguirsi di immagini allegoriche e poetiche”.
L’ultima, attesissima, replica dello spettacolo sarà venerdì 5 maggio alle 21:00 presso l’Ente Liceo Convitto. Prenotazione al numero 349 6309017