Rapinatrici con la pistola in pugno: ‘incastrate’ dalle telecamere di sorveglianza

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I militari della Stazione Carabinieri di Comiso, a seguito di articolata attività investigativa intrapresa per una rapina ad anziana donna avvenuta lo scorso mese di febbraio 2017, in Comiso, nelle vicinanze dell’Ufficio Postale di via Mancini, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare nei confronti di due giovani donne, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa, che ha pienamente concordato con il quadro accusatorio ricostruito dagli investigatori.

Già da subito le indagini erano partite indirizzate alla ricerca di due soggetti di sesso femminile, a seguito delle dichiarazioni della vittima, un’anziana signora che si era vista puntare una pistola alla tempia mentre era a bordo della sua autovettura, da due persone a volto coperto, tradite dalla loro voce di donna. Bottino della rapina la borsa dell’anziana vittima contenente la somma di 230 euro in denaro contante.

Le immediate indagini sviluppate principalmente attraverso la visione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza posti nelle varie abitazioni private della zona, e di altri sistemi tecnologici, hanno permesso di individuare le due donne autrici della rapina. Ulteriori riscontri sono stati reperiti a seguito delle perquisizioni domiciliari che hanno consentito di recuperare l’arma dei delitto utilizzata e gli indumenti indossati il giorno della rapina.

Le due donne fermate, due 27enni di Comiso e Vittoria, sono state sottoposte agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni,.