“Una madre per sempre”, il romanzo della ragusana Giuliana Gambuzza

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“Una madre per sempre” è il primo romanzo pubblicato su scala nazionale dalla scrittrice ragusana Giuliana Gambuzza.

Un romanzo che è un ritratto feroce dei legami familiari e della maternità.

L’incipit è la sensazione di Vivian, la protagonista, che il racconto della sua infanzia non sia completo. Inizierà così una ricerca, una sorta di inchiesta giornalistica, che le servirà per capire la sua infanzia e sopratutto per comprendere cosa la resa la donna immatura che è.

Giuliana Gambuzza da vita così a un romanzo in cui il limite che divide il bene dal male è sempre più labile. Si scopre che il passato ha la forza ancora di influenzare il presente e i rapporti instaurati.

È un romanzo a due voci, quella di Vivian e del padre Nino, due voci che si incontrano in un discorso che non riesce mai a terminare del tutto. Il dialogo tra un padre che si è lasciato mettere in un angolo e una figlia che è rimasta schiacciata da una madre ingombrante.

 

Giuliana è una giovane scrittrice che dopo aver conseguito  la laurea in Filosofia all’Università di Catania, ha collaborato con varie testate, tra cui l’Ansa, il sito di Sky TG24 e il Quotidiano di Sicilia. Negli anni in cui ha studiato e lavorato da giornalista ha raccolto una serie di suggestioni dalle storie che raccontava, in particolare per le inchieste sui temi sociali e familiari che ha condotto.

Tutte queste suggestioni – ci racconta Giuliana –  si sono pian piano trasformate dentro di me nell’ispirazione per un romanzo. Ho voluto dare voce a emozioni forti, a personaggi controversi ma colti ciascuno nella propria umanità. Ho scelto una scrittura densa, che prova a spingere alla lettura tutta d’un fiato. Mi hanno aiutato il giornalismo, che mi ha insegnato la cura per i dettagli, e le mie radici siciliane: il sole che abbaglia e sembra coprire i colori, invece non fa che esaltarne ogni sfumatura. Insieme al sogno di scrivere, il primo che io ricordi e l’unico che non è mai cambiato negli anni”.