La Polizia di Stato, Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria, ha tratto in arresto un 22enne, nato a Roma, per rapina aggravata dall’uso delle armi.
Il 26 gennaio, due soggetti arrivavano a bordo di uno scooter presso il bar della stazione ferroviaria di Vittoria.
Uno dei due aspettava sullo scooter mentre l’altro entrava sparando un colpo che si conficcava sul tetto.
I bambini venivano portati dietro al bancone mentre il titolare consegnava 3000 euro che aveva in tasca. Non pago, il rapinatore puntava la pistola alla testa della cassiera che apriva il cassetto per dare il contenuto.
Il proprietario ingaggiava una lotta in difesa della moglie e il rapinatore sparava un altro colpo che solo per caso non colpiva nessuno dei bambini ed altri avventori presenti.
Le immediate indagini della Squadra Mobile e del Commissariato permettevano di ricostruire le fasi della rapina ed individuare il modello dello scooter utilizzato. Dopo giorni di indagini veniva effettuata una perquisizione presso l’attività del padre del rapinatore che veniva tratto in arresto per detenzione illegale d’arma da fuoco.
Fondamentale per l’attribuzione della responsabilità a carico del 22enne, anche l’esame delle immagini di video sorveglianza dell’azienda del padre che hanno permesso di ricostruire le fasi di occultamento dello scooter e della pistola.
La Polizia Scientifica ha accertato che la pistola utilizzata durante la rapina è la stessa rinvenuta presso l’azienda del padre del rapinatore.
La comparazione balistica effettuata in uno speciale laboratorio della Polizia di Stato, ha tracciato gli stessi segni sui bossoli rinvenuti a terra nel bar e quelli sparati in fase di esperimento.
Sono in corso indagini per individuare con certezza il complice.