Il primo ministro romeno Sorin Grindeanu ha disposto che una delegazione formata dal ministro per i romeni all’estero, Andreea Pastîrna, e da un rappresentante del ministero degli Interni, si rechi in Italia fino al 17 marzo per ottenere maggiori informazioni sulla situazione delle lavoratrici romene che lavorano nei campi in Sicilia e Calabria, dopo il reportage dell’Observer sui numerosi casi di sfruttamento e abusi.
Lo riporta l’agenzia Askanews.
La delegazione sarà in prefettura, a Ragusa, domani mattina.
“Il premier Sorin Grindeanu segue con preoccupazione la situazione dei romeni in Italia e attende la relazione dei rappresentanti del governo” inviati in Italia, recita la nota dell’esecutivo romeno. I membri della delegazione incontreranno rappresentanti delle autorità locali e delle ong.
Secondo l’Observer circa 5.000 donne romene lavorano come stagionali nella provincia di Ragusa e nella stessa zona insistono 7.500 lavoratrici, la maggior parte romene, spesso in condizioni di schiavitù.