Dopo l’inchiesta dell’Observer sulle donne sfruttate, delegazione rumena in Italia

55
Le condizioni in cui vivono migliaia di 'invisibili' tra le serre dell'Ipparino

Il primo ministro romeno Sorin Grindeanu ha disposto che una delegazione formata dal ministro per i romeni all’estero, Andreea Pastîrna, e da un rappresentante del ministero degli Interni, si rechi in Italia fino al 17 marzo per ottenere maggiori informazioni sulla situazione delle lavoratrici romene che lavorano nei campi in Sicilia e Calabria, dopo il reportage dell’Observer sui numerosi casi di sfruttamento e abusi.

Lo riporta l’agenzia Askanews. 

La delegazione sarà in prefettura, a Ragusa, domani mattina. 

“Il premier Sorin Grindeanu segue con preoccupazione la situazione dei romeni in Italia e attende la relazione dei rappresentanti del governo” inviati in Italia, recita la nota dell’esecutivo romeno. I membri della delegazione incontreranno rappresentanti delle autorità locali e delle ong.

Secondo l’Observer circa 5.000 donne romene lavorano come stagionali nella provincia di Ragusa e nella stessa zona insistono 7.500 lavoratrici, la maggior parte romene, spesso in condizioni di schiavitù.