Lunedì 6 marzo è venuto improvvisamente a mancare Claudio Maraia, militante anarchico di vecchia data e attivista No Muos.
Martedì 7 si sono svolti i funerali laici di Claudio, con un corteo funebre che lo ha accompagnato dalla propria abitazione fino alla Rotonda Maria Occhipinti, dove si è tenuta una breve commemorazione (visto che al cimitero cittadino non esiste una sala adeguata a commiati di questo tipo).
Pippo Gurrieri ha tenuto un ricordo, rotto dalla commozione.
Gruppo Anarchico e No Muos hanno manifestato, in una nota trasmessa in redazione, profondo disappunto per la presenza di agenti Digos che, un po’ in disparte, hanno ‘seguito’ le esequie.
“Quanto è avvenuto – si legge in una nota – è inaudito e vergognoso; abbiamo accompagnato il nostro compagno con le nostre bandiere, assieme ai familiari, ai colleghi di lavoro dell’Ast e ai conoscenti, omaggiandolo nella maniera per noi più adeguata, ma questo è diventato addirittura un problema di ordine pubblico che ha allertato la Questura di Ragusa.
Un funerale laico ad un militante libertario e antimilitarista, che verrà cremato giovedì pomeriggio nel crematorio di Messina: quanto possa essere pericoloso tutto ciò è evidente a tutti!”.