‘Vega B’, il Comune di Ragusa dice ‘no’ ad altri otto pozzi

5
Immagine di repertorio

Esprimere assoluto dissenso e contrarietà al rilascio da parte degli organi competenti della Valutazione di Impatto Ambientale con esito positivo del progetto di sviluppo del Campo Vega B, Concessione di Coltivazione C.C6.EO – Canale di Sicilia per la perforazione di n. 8 pozzi addizionali da parte di EDISON EDF Group a tutela del proprio territorio nonché per i rischi ed i danni che l’effettuazione di tale attività potrebbe determinare all’ecosistema del sito e del territorio di Ragusa.

Ciò è quanto previsto nel dispositivo della delibera approvata stamane dalla Giunta Municipale che fa proprie le osservazioni, parte integrante del provvedimento, riportate nella relazione redatta dal Settore VI – Ambiente ed Energia –   osservando che l’attività oggetto della richiesta VIA è fortemente impattante per l’ambiente oggetto di intervento e non sono assolutamente da escludere inevitabili e devastanti danni alla flora, fauna, al suolo e sottosuolo nonché agli abitanti del territorio del comune di Ragusa alle risorse ed agli ecosistemi del sito oggetto dell’intervento.

La Giunta Municipale inoltre ha deciso di trasmettere copia del provvedimento, dichiarato immediatamente esecutivo, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, al Ministero dello Sviluppo Economico,   al Presidente della Regione Siciliana, al Dipartimento Regionale del Territorio ed Ambiente VIA-VAS della Regione Siciliana, al Dipartimento Regionale Assetto del Territorio della Regione Siciliana, al Dipartimento regionale dell’Energia, all’Assessorato regionale per i beni culturali e dell’Identità siciliana, alla Soprintendenza BB.CC.AA. di Ragusa, al servizio Ispettorato ripartimentale delle Foreste di Ragusa, al Libero Consorzio comunale di Ragusa, al Consorzio di Bonifica n. 8 di Ragusa, all ATO Ambiente, alla Capitaneria di Porto di Pozzallo ed ai comuni di Scicli, Modica e Pozzallo.