Quattro giornate, 25 libri, decine e decine di autori locali e tre eventi speciali a completamento dell’offerta culturale. Sono i numeri della prossima edizione, la terza, della manifestazione “Lib(e)ri a Ragusa” che si svolgerà da giovedì 16 a domenica 19 marzo. E’ la rassegna dedicata all’editoria e agli autori del territorio che con il loro operato consentono di approfondire ed analizzare la realtà locale, facendo scoprire aspetti che altrimenti non sarebbero valorizzati e conosciuti ai più.
Alla libreria Flaccavento di Ragusa si è svolta la conferenza stampa di presentazione della rassegna culturale che nasce da un comitato spontaneo composto da uomini di cultura ed editori locali: Sonia Baglieri, Giorgio Chessari, Emanuele Cavarra, Giuseppe Cultrera, Pino Digrandi, Giovanni Distefano, Saro Distefano, Giorgio Flaccavento, Vincenzo Giompaolo, Pippo Gurrieri, Daniela La Licata, Giorgio Massari e Rosario Ruggieri.
Lo scopo della manifestazione, è stato spiegato nel corso dei vari interventi, è quello di evidenziare il grande lavoro con cui gli editori locali operano nelle singole realtà territoriali, mettendo a fuoco argomenti, a volte anche di natura scientifica e sociale, ma soprattutto storici e di grande attualità, che altrimenti non troverebbero adeguata diffusione. Dunque un ruolo fondamentale, quello dell’editoria locale, che “Lib(e)ri a Ragusa” mette in risalto insieme al chiaro invito alla lettura rivolto alla comunità che, proprio attraverso la lettura, scopre la via per crescere e migliorarsi perché la maggiore conoscenza è sinonimo di libertà.
Gli editori iblei presenti sono Baglieri Editrice, Cirs Ragusa, Kromato Edizioni, La Fiaccola, Le Fate, Libreria Paolino, Operaincertalibri, Periferie Edizioni, Edizioni Sicilia Punto L, Società Santacrocese di Storia Patria, Editrice Sion, Associazione Culturale Edizioni Utopia. Come sempre sarà attiva, presso la sala borsa della Camera di Commercio, la mostra-mercato del libro ibleo così come si terrà un approfondimento sui “Tipografi, editori, stampatori e librai iblei dell’Ottocento” a cura di Enzo Criscione, Giuseppe Cultrera, Andrea Ottaviano e Tony Vasile. L’apertura di “Lib(e)ri a Ragusa” è prevista giovedì pomeriggio 16 marzo alle ore 18 all’auditorium della Camera di Commercio con i saluti del comitato organizzatore. A seguire si svolgerà il concerto di Alfio Antico, l’istrionico suonatore di tamburi che affascina e incanta con la sua musica e le sue percussioni.
Per gli eventi speciali, che si svolgeranno tutti alla sala borsa della Camcom, sabato 18 marzo alle ore 10 l’iniziativa “Ferma e il Novecento a Ragusa”, a cura di Giorgio Flaccavento, per analizzare Vann’Antò e gli artisti iblei di quel secolo. Nella stessa giornata, ma alle 19,30, l’omaggio per ricordare padre Mario Pavone, docente e ricercatore culturale, scomparso un anno fa. L’iniziativa è curata da Giorgio La Rocca e Giorgio Chessari e sarà condotta da Giorgio Massari. Infine domenica 19 marzo alle 10,30 il reading di Michele Arezzo sul tema “Il mestiere di scrivere attraverso il racconto”. Il festival dell’editoria locale si concluderà con la presentazione-concerto del libro “Dies Irae”, un lavoro di ricerca storica e di inedita riproposta musicale del cantautore Carlo Muratori sugli eventi catastrofici del ‘700.
A supporto della manifestazione c’è la Camera di Commercio di Ragusa, il Comune di Ragusa, la Banca Agricola Popolare di Ragusa e vari sponsor privati che hanno deciso di sostenere questo percorso culturale che si collega al lavoro che si sta svolgendo per proporre Ragusa quale città capitale della cultura per 2020. Per maggiori informazioni è possibile seguire la pagina social o collegarsi al sito web www.liberiaragusa.it