La Tarì è birra dell’anno. Il titolo conquistato grazie alla ‘Bronzo’

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La “Bronzo” di Birra Tarì è “birra dell’anno” per 2017. Sabato pomeriggio a Rimini, all’interno della manifestazione “Beer Attraction”, ha ottenuto il primo posto assoluto per la categoria “Alta fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione anglosassone” nel concorso promosso da Unionbirrai.

La “Bronzo” è una delle birre classiche del birrificio siciliano, non nuovo ad importanti riconoscimenti di questo tipo (nel 2015 la “Trisca”, birra al frumento russello, aveva ottenuto lo stesso riconoscimento mentre appena qualche mese fa la nuova birra “Malvarosa” ha conquistato la posizione di vertice nel podio Best Italian Beer per la categoria american standard). La Birra Tarì “Bronzo” è una “ale inglese”. E’ una birra ad alta fermentazione rifermentata in bottiglia, non pastorizzata e non filtrata. Realizzata dalla miscela di acqua, malto d’orzo, fiocchi d’orzo, luppolo, zucchero e lievito, è perfetta per l’abbinamento alle carni rosse, ai salumi, agli arrosti e formaggi stagionati. Bevendola risaltano facilm ente i profumi del malto “Pale Ale” che richiamano intense note di frutta matura e nocciole. «Un riconoscimento che metteremo accanto a quello conquistato nel 2015, sempre come “Birra dell’Anno”, dalla nostra “Trisca” – commentano dal birrificio siciliano – Un successo che condividiamo con tutto il nostro team e con tutti i nostri numerosi beerlover».

A valutare la Birra Tarì “Bronzo” al concorso nazionale “Birra dell’Anno” è stata una giuria composta da 72 giurati internazionali scelti tra birrai, accademici, giornalisti, imprenditori. Al concorso hanno partecipato 257 produttori con 1367 birre in 29 categorie.