Ha tutto il sapore della bufala il contenuto di un messaggio inviato nella giornata di ieri in diversi gruppi whatsapp della città di Ragusa.
Le chat in questione sono state tempestate dal messaggio audio di una mamma che raccontava un episodio che a suo dire sarebbe accaduto nel parcheggio del Centro Commerciale Ibleo.
La signora segnalava la presenza di un furgone bianco a bordo del quale c’era un uomo che, a suo dire, aveva tentato di scattare delle foto al figlio minorenne. La donna riferisce pure di avere denunciato l’accaduto alla Polizia.
Dalla Questura confermano invece, che alcuna segnalazione di denuncia di questo tipo è stata inoltrata nè in forma scritta nè oralmente.
La Polizia di Stato in ogni caso si sta adoperando per individuare la persona che ha diffuso il messaggio per le opportune verifiche.
Va ricordato che nel territorio della provincia di Ragusa non sono mai stati segnalati casi di questo tipo. Un’altra doverosa annotazione riguarda il diffondersi di un analogo allarme, rivelatosi poi una bufala, in altre parti d’Italia, in periodi diversi.
Ecco la nota della Polizia:
“In ordine all’allarme diramato da voce femminile con messaggio audio su servizi di messaggistica istantanea, diramato in data 26.01.2017 e, per doverosa informazione, si precisa che a livello provinciale non risulta essere stata prodotta alcuna denuncia presso gli uffici delle Forze dell’Ordine relativa ad un furgone di colore bianco con alcuni soggetti a bordo intenti a fotografare un bambino.
Conseguentemente, nessun comunicato e/o richiesta di collaborazione alla cittadinanza è stata diramata da questo Ufficio in tema di ricerche di soggetti sospettati di adescare a qualsiasi titolo minori nel territorio ibleo.
Atteso quanto sopra specificato, questo Ufficio, sin dalla serata di ieri, sta espletando i doverosi accertamenti atti ad individuare la donna che ha creato e diramato la nota audio tramite messaggistica istantanea, così da poterla assumere a verbale al fine di verificare gli accadimenti.
Va da sé che ogni specifica precisazione che dovesse essere raccolta, sarà prontamente vagliata sia ai fini investigativi che di Polizia di sicurezza e prevenzione”.