Fedelie bianco e Fedelie rosato sono i nuovi vini frizzanti, realizzati con l’antico metodo ancestrale, dalla Cantina Marilina di Noto, presentati lo scorso venerdì 20 gennaio alla stampa, ai delegati di Fisar, Ais, Fis e Onav di Sicilia e alla forza vendita.
Un ritorno alle origini, perfettamente in linea con la filosofia di Cantina Marilina, l’azienda guidata dalle sorelle Paternò (Marilina e Federica) che, sempre alla ricerca di sapori autentici, unici e naturali, dopo il bio e il vegan, hanno deciso di adottare per alcuni vini anche questo particolare procedimento.
“Ancestrale” è il metodo fermentativo utilizzato tradizionalmente dai nostri antenati, intorno al 1500, prima dell’arrivo delle moderne tecnologie e degli attuali prodotti dolcificanti, per ottenere vini frizzanti e spumanti quando era la natura a “dettare” i tempi del vino.
Storicamente utilizzato nelle regioni francesi e italiane, produttrici di vini frizzanti e spumanti, è stato ormai da anni soppiantato dai nuovi protocolli applicati per la presa di spuma.
Nel metodo ancestrale alla pressatura delle uve, segue la fermentazione a temperatura controllata e l’imbottigliamento del mosto vino.
Tutto ciò porta ad una migliore struttura: gli enzimi e i lieviti presenti in bottiglia favoriscono la complessità organolettica e il frizzante fine e persistente. Poiché i lieviti sono amalgamati perfettamente nel vino e non essendo soggetti a sboccatura, questo si presentano torbidi con sentore di crosta di pane, dovuto alla presenza dei lieviti, prima, e alla loro autolisi dopo.
La scelta dell’utilizzo di questo metodo è stata fatta dalla famiglia Paternò perché: “Ci piaceva fare un prodotto fresco frizzante, colorato, legato alla personalità di Federica, a cui è dedicata questa linea, ma che mantenesse le linee guida della nostra azienda sempre attenta ai metodi tradizionali di vinificazione”.
Differenza tra:
Gli ospiti, al loro arrivo, hanno fatto un tour “virtuale” dell’azienda, guardando il video che racconta l’azienda realizzato dalla giovane regista Paola Licciardello, poi è stato offerto un aperitivo realizzato da Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto e servito nei piatti della linea aperitivo dell’azienda modicana Thalass di Alessandro di Rosa.
Subito dopo si è svolta la conferenza stampa, dove sono state spiegate le caratteristiche tecniche di questi vini.
Dopo la conferenza stampa è stata offerta la cena, curata sempre da Corrado Assenza, nella sala delle vasche in cemento, dove sono stati degustati i vini presentati.