Giuseppe Angilieri, cinque primati per il giovanissimo nuotatore ibleo

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Dieci anni, quasi undici. Giuseppe Angilieri è una promessa del nuoto siciliano. Il promettente atleta si allena alla piscina del Sole, a Comiso, sotto la guida di Mondi Shyti, fratello del più famoso Gjon, che fu il primo allenatore ed il talent scout di Luca Marin.

Mondi allena in provincia di Ragusa, per i colori della Nuova Zenion , la società sportiva che raduna atleti di Ragusa, Modica, Comiso, Palazzolo Acreide.

Da settembre, Giuseppe ha confermato il suo valore: gare su gare, tutte con tempi eccezionali. Il 26 novembre, ha partecipato, a Caltanissetta, alle prove per i campionati regionali. Prima di Natale, il 10 dicembre, a Ragusa, ha partecipato alla Coppa Panettone. Nelle due gare Giuseppe Angilieri ha ottenuto ben cinque primati: a Caltanissetta, nei 100 stile libero (vasca da 25 metri) ha vinto con il tempo di 1’.08.40: ben tre secondi di stacco dal nuotatore piazzatosi al al seconso posto, Luca Tredici, altro giovane promettenete e, a sua volta, primatista in altre categorie. Sempre a Caltanissetta, ha ottenuto il primo posto nei 100 misti, con 1’.21.30, davanti ancora a Luca Tredici (1’.24.30). Vince anche nei 100 farfalla. Due settimane dopo, a Ragusa, arrivano altri tre primati: Angilieri vince nei 50 farfalla (0’.34.10), nei 100 farfalla (1’.16.80) e nei 200 misti (2’.51.80). Insieme ai compagni di squadra, conquista anche il secondo posto nella “staffetta”: ma è lui, ancora una volta, a segnare il tempo migliore ed a trainare i suoi compagni.

“Il nuoto mi piace, mi diverto – spiega Giuseppe – sono contento di questi risultati”. 

“Ho visto all’opera Giuseppe – spiega Paolo Fuggetta, gestore della Piscina del Sole – i suoi tempi, nelle prime gare, erano eccezionali per un ragazzino che aveva iniziato da pochi mesi la sua attività. Lo abbiamo voluto rivedere in vasca, durante gli allenamenti, da solo. Ha confermato questi tempi. Gjon Shiti, che oggi allena in Turchia, ha visto il filmato e ci ha detto che Giuseppe potrà andare lontano”.