Questa mattina conferenza stampa al Comando provinciale dei carabinieri per illustrare il lavoro svolto dai militari dell’Arma nel fine settimana di Capodanno.
A tenere l’incontro con la stampa il Comandante della Compagnia di Vittoria, Capitano Daniele Plebani, e, per la Compagnia di Modica, il tenente Mariachiara Soldano.
La nota della Compagnia di Vittoria.
Controlli serrati da parte dei Carabinieri anche nel corso di queste Festività in tutta la giurisdizione della Compagnia di Vittoria, finalizzata a far trascorrere un Capodanno sicuro a tutte le oneste famiglie che abitano nel territorio di competenza e a tutte quelle persone che vi si recano: 1 persona tratta in arresto, 8 quelle denunciate e 2 segnalate alla Prefettura, 2 stranieri presenti irregolarmente sul territorio nazionale espulsi, 32 le perquisizioni effettuate, 6 le patenti ritirate, 16 contravvenzioni al C.d.S. con il sequestro di 5 automezzi, 87 veicoli controllati e 186 persone identificate.
Sono i risultati dei controlli su vasta scala che i Carabinieri, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo predisposti in tutto il territorio ragusano dal Comandante Provinciale, hanno portato a termine nelle città di Acate, Chiaramonte Gulfi Comiso, Scoglitti e Vittoria. Un’operazione che ha comportato il dispiegamento in tutta la giurisdizione di numerose pattuglie, finalizzata da un lato a reprimere i reati di natura predatoria, che più da vicino colpiscono gli onesti cittadini, specie nelle aree rurali, e dall’altro lato a combattere lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani del nostro territorio: in tale ottica sono state organizzate perquisizioni mirate, frutto di prolungata attività di acquisizione di informazioni e di successivo riscontro operativo, nelle principali zone di aggregazione giovanile, attentamente monitorate dall’Arma. Particolare attenzione è stata rivolta anche nei confronti di quanti si mettono alla guida senza patente e senza avere assicurato il mezzo, o in stato di ebbrezza alcolica, con evidenti risvolti negativi in caso di incidenti stradali.
Nello specifico nella città di Vittoria i militari hanno tratto in arresto un pregiudicato di 46 anni, R.R., destinatario di un provvedimento limitativo della libertà personale emesso dal Tribunale di Ragusa in ordine a reati contro il patrimonio commessi nel 2005 in territorio ipparino. L’uomo sconterà 1 anno e 4 mesi di reclusione agli arresti domiciliari.
Sempre a Vittoria un 33enne del posto, G.D., già agli arresti domiciliari, è stato deferito e proposto per l’aggravamento della misura cui è sottoposto poiché sorpreso in compagnia di altri pregiudicati, violando le prescrizioni imposte dall’A.G..
Un rumeno di 30 anni, invece, P.A., è stato sorpreso alla guida della propria autovettura senza targa e senza copertura assicurativa e denunciato a piede libero.
Nella frazione marittima di Scoglitti i Carabinieri del locale presidio hanno deferito in stato di libertà due pregiudicati sottoposti agli arresti domiciliari per violazione delle disposizioni imposte: I.N., 30enne, è stato trovato nella propria abitazione con persone diverse da quelle conviventi, mentre G.G., 57enne, non ha rispettato gli orari di permanenza all’interno della propria casa indicati dal giudice.
Ad Acate, invece, un rumeno di 37 anni, B.I., e un tunisino di 30, T.A., sono stati “pizzicati” alla guida dei rispettivi motocicli senza patente, che non avevano mai conseguito, e senza assicurazione: i mezzi sono stati sequestrati e i due denunciati a piede libero.
Sempre in territorio acatese, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione due tunisini, T.M. di anni 32 e E.E. di anni 35, trovati alla guida di un motorino senza assicurazione e con il numero di telaio abraso, aspetto che ha fatto insospettire la pattuglia. Accertamenti più approfonditi, infatti, hanno permesso di appurare che i due erano destinatari di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale e quindi irregolari. Sul primo pendeva un provvedimento della Prefettura di Palermo datato 25 ottobre 2014, mentre sul secondo uno della Prefettura di Siracusa datato 31 dicembre 2015. Al termine delle formalità previste, i tunisini sono stati condotti presso il Centro di accoglienza di Caltanissetta per l’esecuzione dell’espulsione coatta.
Nel corso del servizio, infine, venivano segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente 2 giovani assuntori 19enne, E.S. e L.G., studenti di origine vittoriese, trovati in possesso di un totale di quasi 3 grammi di hashish, sottoposti a sequestro.
In tal senso è opportuno ricordare a tutti i cittadini che è attivo il numero 43002, per segnalare via sms, mantenendo l’anonimato, casi di spaccio o consumo di stupefacenti, ma anche episodi di bullismo: si tratta di un ulteriore mezzo, messo a disposizione dal Ministero dell’Interno, per combattere tali fenomeni che incidono in modo drammatico soprattutto nella fascia più giovane della popolazione.
La nota della Compagnia di Modica:
In occasione degli ultimi giorni dell’anno sono stati intensificati i controlli già assidui dell’Arma su tutto il territorio di propria competenza. In particolare dai controlli effettuati la Compagnia di Modica ha rilevato:
- Persone identificate 50
- Veicoli controllati 23
- Contravvenzioni 7
- Veicoli sequestrati 2
- Persone arrestate 2
- Persone denunciate in stato di libertà 1
- Armi sequestrate 9
- Munizioni sequestrate 135
- Assuntori di stupefacenti segnalati 6
- Controllo arresti domiciliari 22
La forza impiegata è stata di oltre 40 unità.
Si evidenziano in particolare i seguenti avvenimenti.
Ispica: Sorpreso con sostanza stupefacente: arrestato dai Carabinieri.
Durante la notte di San Silvestro i Carabinieri della Stazione di Ispica hanno eseguito uno specifico servizio antidroga sul territorio di competenza, in particolare nei pressi dei luoghi maggiormente frequentati e punto di ritrovo di giovani.
I militari dell’Arma hanno effettuato diverse perquisizioni nel corso delle quali hanno tratto in arresto S. C., classe ’93, incensurato, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel corso dell’attività antidroga, infatti, i militari dell’Arma hanno eseguito un controllo nell’abitazione del giovane e, durante le operazioni di perquisizione, hanno rinvenuto 21 gr. di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
A conclusione del controllo, dunque, il ragazzo è stato condotto in caserma e dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, Dott. Gaetano Scollo è stato poi dichiarato in stato di libertà.
La sostanza stupefacente sequestrata è stata trasmessa al laboratorio analisi dell’ASP di Ragusa per le previste analisi qualitative e quantitative anche al fine di quantificarne con precisione le dosi e i guadagni ricavabili.
Prosegue intanto l’intensa attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Modica che stanno svolgendo mirati servizi antidroga finalizzati anche alla tutela dei giovani ragazzi che, solitamente più sensibili, troppo spesso continuano ad essere coinvolti in questo tipo di fenomeno, sicuramente ignari delle gravi conseguenze che ne possono derivare.
Scicli: Esecuzione di misura di sicurezza
Il 31 dicembre 2016, a Scicli, i militari della locale Tenenza Arma hanno tratto in arresto, in ottemperanza all’ordine di esecuzione di misura di sicurezza emessa il 31.12.2016 dalla Procura della Repubblica di Agrigento, L. T., classe ‘84, residente a Scicli, censurato.
Il soggetto prontamente individuato dai militari dell’Arma dovrà espiare la pena residua di anni 2 di reclusione per i reati di cui all’artt. 110 cp e 73 c.1 d.p.r. 309/90 (detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso), commessi dall’anno 2004 all’anno 2013.
A termine delle formalità’ di rito l’arrestato è stato tradotto presso la casa di lavoro di Favignana (TP) come disposto dall’A.G., informata dalla tenenza di Scicli che procede.
Scicli: Denuncia in stato di libertà per omessa custodia di armi
Il 2 gennaio 2017, ore 09.00, a Scicli (RG), a conclusione di accertamenti, i militari della locale Tenenza Arma hanno deferito in stato di libertà D.M., classe’82, di Scicli.
Predetto, la mattina del 01.01.2017, durante una battuta di caccia, dimenticava su un muro il suo fucile da caccia cal. 12 marca benelli, privo di cartucce, rinvenuto poco dopo dai militari operanti.
L’interessato è stato così denunciato, in stato di libertà per la violazione dell’art. 20 bis della legge 110/75 (omessa custodia delle armi) ed inoltre, si è proceduto, ai sensi dell’art. 39 del T.U.L.P.S., a ritirare in via cautelare l’arma rinvenuta, assieme ad altre armi con relativo materiale esplodente e il titolo di polizia del porto d’arma, il tutto regolarmente denunciate dell’interessato.
L’Autorità Giudiziaria è stata informata dalla Tenenza di Scicli che procede.