La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Squadra Volanti – continua i controlli di routine presso gli istituti scolastici della provincia di Ragusa.
Ieri, grazie all’aiuto del cane dell’Unità Cinofila della Questura di Catania, è stato segnalato un giovane appena maggiorenne che aveva nel portacolori uno spinello già confezionato.
Lo studente è stato segnalato alla Prefettura di Ragusa, dove a breve sarà convocato per l’inizio del percorso previsto dall’Ufficio Territoriale del Governo.
La droga è stata rinvenuta da “Argo” – il cane poliziotto – dopo che gli agenti della Squadra Mobile avevano fatto ingresso nella classe di una scuola ragusana.
Dell’hascis è stato sequestrato a carico di ignoti all’interno di un altro istituto scolastico di Ragusa e precisamente nel terrazzino dove i ragazzi si recano per la ricreazione a fumare, solitamente sigarette.
Altri controlli sono stati fatti in alcune abitazioni connesse a soggetti che orbitano all’interno ed all’esterno degli istituti scolastici e sono tuttora in corso delicate indagini al fine di individuare se gli spacciatori sono studenti, come gli assuntori, o soggetti che si avvicinano durante l’ingresso e l’uscita da scuola.
“La piena collaborazione dei dirigenti scolastici ed insegnanti – spiega la Polizia -, è fondamentale durante questi controlli (spesso richiesti dalla presidenza), poiché solo con una buona educazione/prevenzione sull’uso degli stupefacenti e i danni ad essi correlati, si possono formare adolescenti consapevoli dei rischi che corrono. Di pari passo alla prevenzione, è necessario reprimere quei fenomeni gravissimi presenti nelle scuole, di spacciatori molto giovani che spesso si avviano al crimine per avere una disponibilità economica sin da giovanissimi o per acquistare stupefacente in quantità più consistenti proprio per la dipendenza psicologica e fisica che ne deriva.
La Polizia di Stato continua a registrare un costante uso di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi studenti delle scuole ragusane. La Squadra Mobile, grazie alla collaborazione degli istituti scolastici, continuerà l’attività di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti”.