I Carabinieri di Ragusa hanno eseguito in mattinata un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un 61enne ragusano ritenuto responsabile dei reati di circonvenzione di incapace e furto aggravato nei confronti di una signora anziana gravemente malata, sola ed ipovedente.
L’uomo approfittando della solitudine patita dalla signora è riuscito ad instaurare un rapporto di fiducia, ai limiti della “dipendenza psicologica”, al punto da riuscire ad ottenere tutti i risparmi della donna sino a ridurla in uno stato di totale indigenza.
L’attività d’indagine è nata dalla segnalazione di una vicina di casa della signora che, nel mese di marzo, ha attivato i Servizi sociali del Comune di Ragusa, denunciando lo stato di indigenza e di scarsa pulizia della casa in cui viveva la signora.
Gli assistenti sociali sono intervenuti e hanno riscontrato la totale assenza d’igiene della persona e degli ambienti, nonostante la signora prendesse mille euro al mese, non aveva neppure un euro per fare la spesa.
I carabinieri hanno appurato che la pensione della signora era stata regolarmente riscossa.
Grazie alle riprese video con telecamere nascoste, è emerso ciò che accadeva. L’uomo si faceva dare denaro per tutto, inventando anche falsi interventi chirurgici a cui doveva essere sottoposto.
In una circostanza, la donna gli avrebbe dato solo un centinaio di euro. Per tutta risposta, l’uomo l’aveva malmenata perchè erano troppo pochi.
L’anziana, una signorina di 81 anni allettata e praticamente cieca, però si fidava di lui, perché era l’unica persona che le stava vicino. Purtroppo, soggiogata, non si rendeva conto della situazione.
Ora è seguita dai Servizi sociali, e verrà nominato un amministratore di sostegno.