L’indagine annuale di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (realizzata su un campione di quasi 6mila scuole dei capoluoghi di provincia) traccia un quadro poco confortante delle scuole italiane, sconfortante per quelle siciliane. La nostra Isola è relegata all’ultimo posto mentre Ragusa, che è la migliore delle province, si piazza solo al 59° posto. Il primato regionale non basta comunque per garantire sicurezza e agibilità di tutti gli edifici, per questo, il Consiglio Comunale ha deliberato, ieri sera, una mozione per l’attuazione di un “Piano strategico di Interventi per la messa in sicurezza antisismica del territorio”.
Il documento, per l’Istituzione del fascicolo del fabbricato, presentato come mozione dalle consigliere di Laboratorio 2.0 Sonia Migliore e Manuela Nicita, è stato approvato all’unanimità dall’aula.
Nove i punti del documento, fra i primi di questo genere, approvato all’unanimità l’11 ottobre scorso e che si rivolge al futuro di un Comune che necessariamente deve misurarsi con questa tematica.
Ragusa è classificato come Zona 2 (la seconda più pericolosa in cui possono verificarsi terremoti abbastanza forti).
Una delibera di Giunta (n° 504 del 17/10/2016) prevede un piano triennale per la ricognizione degli edifici strategici e rilevanti di proprietà comunale.
Fra essi ci sono i plessi scolastici, di questi, 8 sono stati costruiti dopo la legge antisismica del 1982 ci dice l’Architetto Marcello Dimartino, responsabile della struttura di Protezione Civile del Comune di Ragusa.
Sono già state effettuate due verifiche intanto: alla Ecce Homo e alla Giambattista Marini a Ibla. Per gli altri plessi le verifiche seguiranno queste tempistiche:
Nel 2017: la scuola elementare e materna “C. Battisti”, Scuola ,materna, media ed elementare “F.Crispi”, Scuola “Diodoro Siculo”.
Nel 2018: Scuola prim./media “Portovenere”, elementare “Palazzello” e “IV Novembre”, materna “G.B. Marini”: medie “Schininà, Quasimodo e Vann’antò”, materna ed elementare “P. Vetri”.
Nel 2019: le materne “Necker, Walt Disney, Collodi, Giorgio La Pira, Andersen e Pompei” .
Chiaramente le verifiche sismiche serviranno a dare un quadro della situazione in cui versano gli stabili, solo dopo che esse verranno effettuate, potrà essere previsto l’eventuale intervento strutturale.
Sull’approvazione della mozione, interviene Sonia Migliore: “Ritengo che l’approvazione da parte del Consiglio di tale atto sia di enorme importanza per la città di Ragusa perché si tratta, complessivamente, di strumenti che, in ambito di adeguamento antisismico, puntano alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini. Inoltre rappresentano il primo passo per il sostegno all’economia delle piccole e medie imprese perché con la loro applicazione si metteranno in circolo risorse nel settore edilizio e nel suo indotto. Inoltre, con il voto di ieri sera il Comune di Ragusa sarebbe il primo in Sicilia a dotarsi del Fascicolo del Fabbricato, un documento che riporterà l’analisi del grado di vulnerabilità di un edificio e la cronologia degli interventi effettuati in modo da avere costante memoria delle condizioni in cui si trova un determinato immobile”.