“Io non voto con la vagina”. Così l’attrice Susan Sarandon, risponde al giornalista Evan Davis in un’intervista alla BBC, per spiegare che non le interessa il sesso dell’eletto, ma cosa può fare realmente per migliorare la nostra società. Nella notte tra l’8 e il 9 novembre conosceremo il nome del 45° Presidente degli Stati Uniti. Hillary Clinton sembra in leggero vantaggio su Donald Trump ma entrambi i candidati principali di queste elezioni Usa non piacciono a Susan Sarandon. L’attrice, premio Oscar nel 1996, ha radici ragusane e proprio quest’estate è tornata a visitare Ibla. In ottobre ha compiuto 70 anni e da sempre è stata impegnata in battaglie politiche e sociali.
Alle primarie si era schierata apertamente con Bernie Sanders, poi sconfitto dalla Clinton. Adesso spiega in una lettera perché voterà Jill Stein, candidata dei verdi: “La paura di Donald Trump non è sufficiente per me per sostenere Hillary Clinton, con tutta la sua storia di corruzione. Ora che Trump si sta auto-distruggendo, sento che anche negli stati in bilico c’è la possibilità di votare secondo coscienza”.
Non prenderebbe a pugni Trump, come ha dichiarato nei mesi scorsi il suo collega Robert De Niro, ma con le sue parole ha certamente tirato fuori tutto il suo carattere e colpito nel segno ancora una volta concludendo: “Che vinca Hillary Clinton o Donald Trump ha poca importanza perché entrambi non lavoreranno per il bene comune, ma soltanto per l’interesse di alcune oligarchie”.