La Cooperativa Sociale Proxima di Ragusa da anni lavora sul territorio con progetti volti all’individuazione e alla protezione delle vittime di tratta e di sfruttamento sessuale e lavorativo.
Ad agosto la cooperativa, distintasi già l’anno scorso per aver fatto luce sui fenomeni di tratta umana della comunità romena nelle campagne di Marina di Acate, sensibilizzando profondamente l’opinione pubblica, ha partecipato e vinto il Bando 1/2016 del Dipartimento per le Pari Opportunità, col progetto FARI.
Il Progetto, che opera nel territorio di Ragusa, di Caltanissetta, Enna e Siracusa, si compone di tre fasi: la prima prevede concrete azioni di emersione finalizzate a creare relazioni di fiducia, la seconda progetta azioni di prima assistenza ai bisogni primari, di sicurezza e di sostegno socio-psicologico, la terza fase si concentra su integrazione e autonomia lavorativa tramite diverse attività laboratoriali.
Per il laboratorio di fotografia la Cooperativa Proxima lancia un appello invitando la collettività a donare ai bambini delle campagne del ragusano le vecchie macchine fotografiche o video, analogiche e digitali, che non si utilizzano più.
La fotografia viene individuata come importante strumento per fuoriuscire dall’isolamento sociale, per entrare in relazione con se stessi raccontando attraverso le immagini la propria visione del mondo e infine per creare abilità spendibili a livello lavorativo. In una fase successiva sono infatti previste esposizioni pubbliche dei lavori realizzati e la creazione di un sito web che permetta ai giovani fotografi di vendere e guadagnare attraverso il proprio lavoro avviando un processo di autoimprenditorialità, consolidando allo stesso tempo capacità che potranno diventare future opportunità lavorative.
Le macchine fotografiche possono essere donate inviandole all’indirizzo: Cooperativa Proxim, Via Giuseppe Pitrè, 31, 97100 Ragusa.
Oppure contattando la Cooperativa al numero 0932 228102.