Ergon premia il futuro, borse di studio per gli studenti più meritevoli

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Anche quest’anno una grande festa per celebrare ed incoraggiare l’impegno e il valore delle nuove generazioni, dei giovani che rappresentano il futuro, dei figli dei dipendenti Ergon. Si è tenuta ieri al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla la cerimonia di consegna delle borse di studio destinate agli studenti più meritevoli, figli dei circa 1000 dipendenti dell’azienda leader nella distribuzione alimentare in Sicilia. Un evento, ed un’atmosfera, quelli vissuti ieri, che per la nona edizione della pregevole iniziativa hanno confermato come una grande azienda può essere vissuta come una grande famiglia, perseguendo e valorizzando i valori umani. Sono stati ben 28 i giovani premiati, dimostrando nel loro percorso scolastico impegno e risultati meritevoli, cui sono corrisposte 28 borse di studio per un valore complessivo di ben 34 mila euro, una significativa somma che ha di molto superato quella dello scorso anno, e che raramente viene raggiunta per iniziative di questo tipo.

La società, che raggruppa i marchi della distribuzione alimentare Interspar, Eurospar, Despar, Ard e Altasfera, sulla base del merito ha individuato gli studenti che nell’anno scolastico 2015-2016 hanno riportato i voti migliori alle elementari, alle medie inferiori e superiori e all’università. Accompagnati dai propri genitori, dipendenti della Ergon, le giovani promesse hanno ricevuto nelle proprie mani una pergamena-ricordo e una busta contenente l’assegno relativo alla borsa di studio ottenuta, differente per categoria: 500 euro per le elementari, 1000 per le medie inferiori, 2000 per le superiori e ben 5000 per la formazione universitaria.

Un evento che si carica di un forte ed importante messaggio, rappresentato sul palco dalla dottoressa Concetta Lo Magno, direttrice dell’area marketing dell’Ergon. “Il messaggio che vogliamo lanciare è che se riesci a pensarlo, immaginarlo, allora puoi farlo – ha affermato la Lo Magno – E se lo facciamo insieme, è ancora meglio. Per questo motivo quest’anno abbiamo voluto farci accompagnare dalla famosa canzone dei Coldplay Up&Up e abbiamo tratto ispirazione dal pensiero dell’inventore dei Lego che appunto affermava: se puoi immaginare qualcosa allora puoi realizzarla”.

Altrettanto importante il messaggio riportato sulle pergamene e trasmesso a questi giovani studenti, recitando “il successo non è un caso, è studio, perseveranza, sacrificio, ma soprattutto amore per quello che si sta facendo”.     

“Questa serata è un momento di conoscenza reciproca, anche fra gli stessi colleghi” ha spiegato ancora Concetta Lo Magno, rappresentando la forte unione che caratterizza le scelte aziendali della Ergon. “Premiamo questa sera dei ragazzi eccellenti – ha detto sul palco – e lo facciamo per un’azienda che è eccellenza in Sicilia. Investiamo sui giovani, investiamo sul futuro, orgogliosi dei risultati che riescono ad ottenere, dei valori che i nostri dipendenti riescono a trasmettere ai loro figli, orgogliosi dell’azienda che tutti insieme rappresentiamo con un grande senso di unione, un’azienda che è al tempo stesso una grande famiglia”.

Una grande festa di premiazione cui è seguita una grande festa conviviale nei foyer del teatro, conclusa con l’ormai consueto taglio della torta.

Per la scuola primaria, a ricevere la borsa di studio del valore di € 500 sono stati Giuseppe Cappello, Leonardo Leggio, Aurora Burrafato, Marta Spada, Antonio Vitale, Alessandra Agosta, Rosario Nicosia, Davide Rotondo, Sara Palazzolo, Grazia Maria Vindigni; per la scuola media, con la borsa di studio del valore di 1.000 euro, sono stati premiati Simona Cannata, Giovanni Firullo, Maria Cristina Gennuso, Viviana Dipasquale, Francesca Scollo, Vincenzo Giurdanella, Rachel Giacomarro, Maria Alessia Tidona, Francesco Angelo Tidona, Sara Tumino; per le scuole superiori con la borsa di € 2.000 Cristiana Rosa, Giada Occhipinti, Luca Salamone, Chiara Vinci, Andrea Bottaro, Cesare Tumino, Giada Pagano, infine borsa di studio da ben 5000 euro per la sezione laurea andata a Fabiola Guastella.