Torna l’ora solare, ecco alcune curiosità

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Più che l’equinozio d’autunno, il vero spartiacque tra estate e inverno è il ritorno dell’ora solare, che avverrà nella notte tra sabato 29 ottobre e domenica 30 ottobre.

Le lancette, come noto, si sposteranno un’ora indietro, dalle 3:00 alle 2:00 di notte, regalandoci un’ora di sonno in più. Un cambio dovuto all’introduzione nel mese di marzo dell’ora legale la cui applicazione è giustificata dalla necessità di ottimizzare l’uso della luce solare, ottenendo un risparmio nel consumo di energia.

L’ora legale fu proposta pubblicamente già nel 1784 da Benjamin Franklin, che scrisse un saggio semiserio intitolato: “Un progetto economico per la riduzione del costo della luce”. L’idea di Franklin, però, rimase solo sulla carta e non venne mai applicata sino all’inizio della Prima Guerra Mondiale. Nel 1907, infatti, l’ora legale venne ripescata dal costruttore inglese William Willet, trovando in breve tempo terreno fertile grazie alle esigenze di risparmio energetico dettate dallo scoppio della guerra.

Nel nostro Paese si è discusso per molto tempo addirittura su quale fuso scegliere, infatti anche dopo l’ unità d’Italia, ogni realtà locale aveva il suo fuso “personale”.

La situazione si è regolarizzata nel 1893 quando, per facilitare la vita delle stazioni ferroviarie, che avevano la necessità di un orario comune il traffico, è stato imposto un orario unico a tutto il Paese.

Ma perché il passaggio dall’ora legale a quella solare avverrà alle 3:00 di notte? Perché è l’orario in cui la circolazione dei treni e degli altri mezzi pubblici è ridotta al minimo e si minimizzano i disallineamenti rispetto agli orari giornalieri programmati.

Quindi  mano agli orologi nella notte del 29 ottobre.