Amministrative a Scicli, a sinistra c’è la candidatura di Enzo Giannone

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Mentre il Pd è in panne, dopo il fallimento dell’operazione primarie, la candidatura di Mario Occhipinti presentata dal secondo circolo e lo stop alla stessa candidatura imposto in fretta e furia dal segretario provinciale Giovanni Denaro, a cui a questo punto è rimessa ogni decisione da prendere nell’arco di pochissimi giorni, a sinistra si presenta l’autorevole candidatura del preside del Cataudella Enzo Giannone che, col suo solido e coerente progetto civico sostenuto da molti giovani, sembra avere a questo punto la strada quasi spianata.

Ieri mattina Giannone ha presentato il suo progetto in un luogo simbolo come il Vecchio Mulino, ormai trasformato in laboratorio politico della città e sede di “Start Scicli” (lista che scenderà in campo al suo fianco insieme a  Cittadini per Scicli, Scicli Bene Comune e Enzo Giannone Sindaco). 

“La mia storia personale – ha dichiarato Giannone – e l’impegno a spendersi, insieme a quanti hanno condiviso il progetto politico per la città con l’obiettivo di un rilancio civile, culturale, economico e sociale, è stata determinante per la scelta”.

Enzo Giannone ha reso note le coordinate del suo viaggio politico ed elettorale: “Un’amministrazione che punta, come unica opzione, ad un percorso limpido e trasparente considerando primaria la fase di ascolto dal basso per le cose da fare, ponendo al centro il cittadino e, al diritto riconosciuto, alla sua partecipazione al governo della città. Riscoprire insomma – ha spiegato Giannone – la normalità del fare politica con l’apporto di giovani, carichi di entusiasmo, colti e appassionati, di persone dal vissuto amministrativo solido e cristallino, di dirigenti politici portatori, come tutti, dei valori della democrazia e di quella sinistra non contaminata da mode o modernità. L’elettorato sciclitano è più intelligente e accorto di quanto si possa credere ed è certo che saprà esprimere con serenità il suo giudizio nella scheda elettorale”.

Giannone ha spiegato anche con quali uomini vorrà governare: “Il criterio sarà fondato su quanto di meglio, in termini di professionalità, esperienza, passione politica, sapranno dare i gruppi di adesione al suo progetto politico. Ma non basta. Le migliori professionalità della città saranno chiamate a dare il loro valido contributo alla causa, che non è mia, ma della comunità sciclitana. Lo rassicura quel mondo, dell’associazionismo, del volontariato e delle comunità no profit, che ha dato l’adesione alla sua iniziativa politica (ass. Primo Maggio, Coltivazioni Urbane, ass. Patriarca Folklore e Tradizione, ass. SEM, LAV)”.

Enzo Giannone oltre al governo della città, “realizzato con patti chiari e trasparenti”, vuole determinare tutte le condizioni “perché una nuova classe dirigente possa emergere in città a garantire un futuro solido alle istituzioni cittadine”: “Non sarà un’impresa facile – ha concluso – ma riprenderemo il discorso dove è stato interrotto ponendo alcune priorità che sono oggi contenute nella carta fondamentale del programma politico della coalizione”.

[Fonte La Sicilia]