Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale, ha pronunciato la sentenza di condanna per Veronica Panarello accusata dell’omicidio del figlio Lorys.
La giovane donna ha pianto sommessamente, e poi è stata accompagnata fuori dall’aula.
Il magistrato ha condannato la donna al massimo della pena con il rito abbreviato, escludendo però la premeditazione e l’aggravante delle sevizie.
Il giudice ha anche disposto che la donna non potrà esercitare la “responsabilità genitoriale per la durata della pena principale” nei confronti del figlio più piccolo. Per le parti civili sarà un altro giudice a quantificare il danno, per il momento il Gup ha previsto una provvisionale di 350mila euro al marito e 100mila euro ai nonni paterni del bambino, Andrea Stival e Pinuccia Aprile.
Il magistrato ha anche disposto la trasmissione degli atti alla Procura per valutare la consumazione del delitto di calunnia nei confronti di Andrea Stival. La donna aveva infatti accusato il suocero di avere ucciso il bambino.
La sentenza è arrivata dopo quattro ore di camera di consiglio.
“E’ un sentenza che dà pace e giustizia a Lorys e anche ad Andrea Stival” – ha detto il legale del nonno del bambino, l’avvocato Francesco Biazzo.
“Le sentenze non si commentano, né si criticano. Se non si accettano si appellano. E siccome questa non la condividiamo, perché Veronica Panarello continua a proclamarsi innocente, l’appelleremo appena usciranno le motivazioni”, ha dichiarato l’avvocato Francesco Vollardita, legale di Veronica.
“Un momento di grande emozione per tutti noi che eravamo in aula”, ha detto il legale di Davide Stival, l‘avvocato Daniele Scrofani, che ha aggiunto: “E’ la sentenza che ci aspettavamo”.