E’ stato firmato oggi pomeriggio in Prefettura l’accordo raggiunto per il pagamento delle spettanze arretrate ai 102 dipendenti della ditta Puccia a Modica che si è occupata per anni del servizio di igiene ambientale e smaltimento rifiuti.
Il sindaco Ignazio Abbate, i rappresentanti legali della società Puccia e i quelli delle sigle sindacali hanno sottoscritto un’ipotesi di accordo che prevede il pagamento entro il 20 novembre di tre delle quattro mensilità arretrate.
La ditta provvederà a liquidare gli stipendi non appena avrà il mandato dell’amministrazione con il versamento della cifra pattuita. La prima mensilità più il cinquanta percento della seconda sarà corrisposta martedì prossimo, il saldo della seconda mensilità il 31 ottobre e il 20 novembre sarà corrisposta la terza mensilità.
E’ stato preso un impegno per la quarta mensilità che sarà versata entro la prima decade di dicembre. “Domani l’assemblea tra lavoratori e rappresentanti sindacali dovrà ratificare quanto oggi sottoscritto in Prefettura. Ma intanto si è fatto un importante passo avanti verso la conclusione di questa complicata vicenda”, sancisce Giorgio Bandiera, segretario provinciale Uil.
Si conclude così la protesta dei lavoratori della Ditta Puccia che martedì sera avevano occupato l’aula consiliare di Palazzo San Domenico e si erano incatenati ad un balcone per chiedere il pagamento dei quattro stipendi arretrati. Ieri sera i lavoratori avevano avuto un lungo incontro con il Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, alla presenza delle parti interessate. L’amministrazione di Modica, presente con il sindaco, il vice sindaco e l’avvocato dell’Ente, e i rappresentanti sindacali, avevano cercato un accordo con la ditta che però non era arrivato, lasciando quindi irrisolta la questione. Oggi pomeriggio nelle prime ore la svolta e intorno alle 18 l’incontro con il Prefetto che ha sancito l’accordo. La situazione dovrebbe quindi già da domani tornare alla normalità.