Parte venerdì 30 la 42esima edizione della Fam, fiera agroalimentare mediterranea. Per l’intero fine settimana, nella consueta sede del Foro Boario di contrada Nunziata, il comparto dell’agroalimentare e della zootecnia iblea, siciliana e non solo, si ritroverà tra mostre, concorsi, percorsi didattici, convegni ed occasioni di scambi commerciali.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento è stata l’occasione per parlare di presente, passato e futuro della manifestazione che da 60 anni a questa parte anima il settore. Dai promotori dell’antico mercato zootecnico, che poi, nel segno della continuità ma anche dell’innovazione, si è rinnovato fino all’odierna Fam.
“A distanza di quasi quattro generazioni – ha sottolineato Carmelo Arezzo, direttore dell’ente di piazza Libertà – ci ritroviamo nell’impegno a promuovere le imprese del comparto, grande leva economica e sociale del nostro territorio, uno dei pochi che si è mantenuto integro nell’immagine e nella qualità dei prodotti agroalimentari. Questa Fam rappresenta un patrimonio che intendiamo tramandare, ma anche difendere, alla prossima realtà camerale”. Guarda al futuro il presidente della Camcom Giuseppe Arezzo: “Da tempo lavoriamo alla prossima edizione. Nel 2017 potremmo parlare della prima edizione della Fiera agricola del Sud-est, un evento destinato a crescere ed a rappresentare un territorio sempre più vasto. Un evento che la Regione dovrà iniziare a sostenere. Per questo vogliamo valorizzarla al massimo, superando tutti gli ostacoli. Prego tutti di proiettarvi in avanti, verso il futuro più importante ed ancora più aderente alle potenzialità del nostro territorio“.
Si parla al presente, infine, con la dottoressa Giovanna Licitra, responsabile dell’ente camerale per quanto riguarda il comitato organizzatore dell’evento. “A dispetto delle difficoltà e nonostante il periodo critico che si sta vivendo per via dell’accorpamento, la Fam quest’anno si presenta come una edizione importante, in grado di consegnare standard organizzativi futuri di grande valore“.
La dottoressa Licitra ha evidenziato alcuni numeri dell’edizione 2016: 50 gli espositori per il comparto agroalimentare, 66 per quello della meccanizzazione agricola, 20 attività al servizio di agricoltura e zootecnica. Oltre 200 capi di bestiame, 8 byers esteri, 1 espositore del florovivaismo. Ben 6 mila mq dedicati all’esposizione dei macchinari, ma non solo. “Inaugureremo la fiera venerdì alle 10.30 – ha dichiarato – alla presenza del Sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole, Giuseppe Castiglione, e dell’Assessore Regionale Risorse Agricole e Alimentari, Antonello Cracolici. Tantissime le attività che caratterizzano questa edizione. Esposizioni, concorsi, mostre, percorsi didattici, incontro b2b, appuntamenti scientifici ed eventi enogastromici. Un programma ricco, in grado di soddisfare le esigenze di famiglie, bambini oltre ad esperti e imprenditori del settore. In particolare la tensostruttura centrale, uno spazio di 15×30 metri, oltre ad ospitare gli appuntamenti istituzionali ospiterà alcune importanti mostre e l’angolo delle eccellenze, una vetrina privilegiata per i prodotti riconosciuti come ricchezza da esportare in tutto il mondo. Si tratta di un evento importante, per il quale ringraziamo il Comune ibleo, la Coldiretti, l’associazione degli allevatori e la Bapr, nostro sponsor principale“.
Tutte le informazioni in dettaglio sono pubblicate sul sito www.famragusa.it e sulla pagina Fb.