E’ stato questo il tema della terza giornata di Puliamo il Mondo a Ragusa. Ripulita l’area del City, ormai in uno stato di grave abbandono dopo la chiusura del bar, le aree esterne delle scuole Mariele Ventre e Salvatore Quasimodo, un giardino pubblico in via Sofia e una grande discarica abusiva in via Almirante a meno di 20 metri dalla vicina Scuola Media Quasimodo.
I primi ad essere sorpresi della grande quantità di rifiuti rinvenuti sono stati gli alunni delle scuola primaria Cesare Battisti e Paolo Vetri che senza perdersi d’animo hanno cominciato a dividerei rifiuti per tipologie : un sacco per il vetro e le lattine, un altro per la plastica ed un infine un terzo per l’indifferenziato nei quali sono finite anche scarpe e bombolette di gas usate per il campeggio. Alla fine sono stati riempiti circa 20 sacchi. Stupiti i bambini anche per la situazione del prato, non più verde ma rinsecchito, pieno di escrementi lasciati dai proprietari dei cani che non utilizzano il previsto sacchetto per la cacca e per le migliaia di cicche di sigarette abbandonate dovunque. Ancora più grave la situazione in via Almirante dove alle spalle dei cassonetti della raccolta differenziata sotto l’erba secca gli studenti hanno trovato di tutto: aspirapolveri, stufette elettriche, serrande per grandi finestre, copertoni, copri ruote per automobili, strutture in plexiglass per docce, bottiglie di plastica, bottiglie di vetro, specchi rotti, lattine , carta e cartone in disfacimento, un albero di natale, sfalci di erba, un lavello da cucina, tondini di acciaio utilizzati per le case, polistirolo, scarpe e tanto altro ancora. Tutto in una zona a due passi da una scuola e in un zona residenziale. Alla manifestazione , oltre a 4 classi della Mariele Ventre , due classi dell’I.C. S.Quasimodo , una classe ciascuno della Cesare Battisti e Paolo Vetri, i volontari di Legambiente hanno partecipato anche circa 15 migranti richiedenti asilo ospitati nelle strutture della cooperativa Filotea e dell’Opera Pia Eugenio Criscione Lupis.
E’ anche grazie a loro che le due aree, City e via Almirante , sono state in massima parte bonificate. I migranti, provenienti dal Senegal, Gambia, Ghana e Nigeria , accolti festosamente dai ragazzi della Scuola S. Quasimodo, sono stati felici di collaborare con Legambiente in tal modo restituendo in parte quanto stanno ricevendo dalla comunità che oggi li accoglie. L’intervento dei migranti è stato reso possibile grazie al protocollo d’intesa tra prefettura , comuni e associazioni, tra cui Legambiente , per il coinvolgimento dei migranti in attività di volontariato.